La salvia: buona sulla pelle, ottima in cucina

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
Wall Street

Un alleato naturale  contro il dolore mestruale

La pianta è davvero un’alleata delle donne: aiuta molto bene con la maggior parte dei disturbi legati al ciclo mestruale. Dalla sindrome premestruale alla menopausa, può alleviare la maggior parte dei disagi, favorendo anche l’inizio delle mestruazioni nell’amenorrea. E tutto questo è dovuto principalmente ai flavonoidi che lo compongono (luteolina, salvigenina, genquanina, cirsimaritina e ispidulina), che hanno un effetto estrogenico, e ad un olio essenziale in grado di stimolare il sistema ormonale femminile.

Allevia i disturbi della menopausa

Con l’inizio della menopausa, una donna sperimenta una serie di sintomi di adattamento: sudorazione eccessiva, insonnia, vertigini, emicrania, vampate, irritabilità e secchezza della vagina.
Alcune delle sostanze chimiche della salvia comune hanno proprietà simili agli estrogeni e sono efficaci nel trattamento dei sintomi della menopausa. Questi elementi, legandosi ad alcuni recettori del cervello, possono contrastare vampate di calore e sudorazione eccessiva (iperidrosi).

Inoltre, studi clinici certificati confermano che l’assunzione giornaliera di un estratto derivato dalla salvia fresca è un efficace rimedio naturale nella cura dei disturbi legati alla menopausa.

Azione antispasmodica

Test in vivo e in vitro dimostrano l’efficacia antidiarroica e antispasmodica dell’estratto di salvia grezza. Infatti la pianta medicinale, rilassando le pareti dell’intestino, ha un effetto deprimente sulla motilità intestinale. Pertanto, può essere un rimedio efficace per curare i crampi addominali e la diarrea. Lo stress ossidativo è direttamente responsabile della progressione delle principali malattie, dal cancro alle malattie cardiovascolari.

I 160 polifenoli presenti nella salvia agiscono come potenti antiossidanti. L’effetto antiossidante è dovuto alla presenza di alcuni componenti chimici, tra i quali: acido caffeico, acido rosmarinico, acido clorogenico, acido ellagico, carnosolo e rutina.
Pertanto, questi elementi sono in grado di contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi e rafforzare le difese dell’organismo. Inoltre, l’effetto del carnosolo sui radicali liberi è simile a quello dell’alfa-tocoferolo. L’effetto antiossidante dell’acido rosmarinico è 15 volte superiore a quello del Trolox: una vitamina E sintetica idrosolubile.

Secondo studi scientifici, bere una tisana a base di salvia due volte al giorno può contrastare efficacemente l’azione dei radicali liberi.

Migliora la salute orale

La salvia ha interessanti proprietà antimicrobiche che possono sradicare la moltiplicazione dei microrganismi coinvolti nella formazione della placca. Studi scientifici dimostrano l’efficacia del collutorio alla salvia officinalis nell’uccidere sia lo Streptococcus mutans che la Candida albincans, che causano la carie. Un’elevata concentrazione di colesterolo LDL, chiamato colesterolo cattivo, è uno dei principali fattori di rischio per alcune malattie cardiache. Questa molecola lipidica, che si accumula nelle arterie, rischia di causare gravi danni all’organismo.

Uno studio ha scoperto che bere una tisana alla salvia sclarea due volte al giorno può rilevare una riduzione del colesterolo cattivo e un concomitante aumento del colesterolo HDL, che è considerato buono. Questi effetti compaiono due settimane dopo la somministrazione.

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