La ripresa della riscossione e le cartelle esattoriali

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
rottamazione ter

I diversi provvedimenti che si sono succeduti hanno bloccato la riscossione delle tasse dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021 (con l’eccezione dei residenti nelle prime zone rosse 2020, per i quali lo stop è iniziato il 21 febbraio 2020). Per pagare tutte le somme sospese in questo anno e mezzo il termine è il 30 settembre.

Nel periodo di sospensione anche non pagando le somme contestate tramite cartelle esattoriali non si rischiava di avere multe o di avere provvedimenti inerenti ai ritardi o al mancato pagamento. Dal I° settembre, invece, la situazione torna normale (invio nuovi cartelle e altri atti, procedure esecutive, pignoramenti presso terzi). Cessato anche il blocco pignoramenti in corso dall’8 marzo scorso,  questi riprenderanno automaticamente il primo settembre.

Non si dovrà pagare tutto un’unica soluzione, si potrà richiedere una rateazione presentando la domanda entro il 30 settembre 2021. La domanda e il pagamento delle prime rate eviterà la ripresa delle procedure di recupero. Coloro che avevano un piano di rateazione hanno due possibilità: versare  le rate non pagate entro il 30 settembre oppure pagare quelle che impediscono la ripresa delle procedure di recupero evitando la decadenza dal piano, che scatta in presenza di dieci rate non pagate (prima erano cinque). Coloro che hanno interrotto i pagamenti delle rate durante l’intero periodo della sospensione, dovranno effettuare entro il 30 settembre il versamento di un numero di rate tale da evitare la decadenza dal beneficio della dilazione.

Calendario nuove scadenze

  • 31 luglio 2021 per la rata in scadenza il 28 febbraio 2020 della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” e a quella in scadenza il 31 marzo 2020 del “Saldo e stralcio” (sono previsti cinque giorni di tolleranza, il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 9 agosto 2021);
  • 31 agosto 2021 per la rata in scadenza il 31 maggio 2020 della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”
  • 30 settembre 2021 per la rata in scadenza il 31 luglio 2020 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”
  • 31 ottobre 2021 per la rata in scadenza il 30 novembre 2020 della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”
  • 30 novembre 2021 per tutte le rate 2021, quindi, le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, scadute il 28 febbraio, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 e quelle del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo e il 31 luglio 2021.

I nuovo calendario delle scadenze prevede per tutte cinque giorni di tolleranza secondo l’articolo 3, comma 14-bis, dl 119/2018. Per effettuare questi pagamenti, si possono utilizzare i bollettini della “Comunicazione delle somme dovute” arrivati con l’adesione alle misure di definizione agevolata, anche se i versamenti vengono effettuati in date differenti. Chi ha smarrito la “Comunicazione” può chiederne una copia utilizzando il servizio online dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

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