Dall’oriente una tecnica antica che si basa sulla riflessologia plantare. Ha radici lontane ed orientali ed ha affascinato gli esperti di tutto il mondo
È un’antica pratica che risale ai tempi dell’Antico Egitto, quando era praticata dai ricchi faraoni. Una pratica importantissima anche da millenni della medicina giapponese, cinese e indiana.
Anche gli sciamani in Sud America e i nativi indiani negli Stati Uniti praticavano la riflessologia plantare. Perché le persone, così lontane nel tempo ea distanza, consideravano la riflessologia necessaria per il benessere umano?
“Probabilmente perché funziona davvero” è la prima risposta che mi viene in mente.
Cosa ne pensano la scienza e la medicina occidentale? Dopo la fase iniziale di rifiuto (e i più malvagi dicono che questo è perché è una pratica troppo efficace ed economica).
La riflessologia è sempre più diffusa e diffusa: questa pratica consiste nell’applicare la corretta pressione ai piedi. Le piante dei piedi sono una vera mappa del corpo e ogni punto corrisponde a un organo specifico.
Quindi, se stimoli un punto specifico del piede, trarrai beneficio dall’organo corrispondente. Niente farmaci, trattamenti costosi o effetti collaterali.
Il riflesso non è solo un massaggio, è un metodo di stimolazione manuale con il semplice utilizzo delle mani dell’operatore dei cosiddetti “punti” che sono stati mappati nel tempo. Ci sono punti riflessi in tutto il corpo, da qui i diversi tipi di riflessologia plantare, palmare, facciale, auricolare, ecc.
In riflessologia i piedi sono considerati specchi del corpo e si esercita una pressione su determinati punti sulle parti corrispondenti del corpo.
In generale, secondo varie teorie, l’azione si riflette in questi punti mappati, che corrispondono a organi, problemi o sistemi del nostro corpo, li influenzano per ripristinare l’equilibrio dell’intero organismo al fine di stimolarli. – capacità di guarigione.
La funzione viene svolta principalmente da movimenti obliqui del pollice, premendo con le dita, sfregando e, meno frequentemente, utilizzando “bastoncini”. Da un punto di vista scientifico, il funzionamento della riflessologia non è stato ancora completamente studiato, ma sono stati proposti vari modelli di trasmissione dei messaggi.
La riflessologia è una disciplina olistica, quindi, vede la persona come un’essenza inseparabile dal corpo, dalla mente e dallo spirito. Pertanto, il nostro corpo non è un insieme di parti separate, ma un insieme indivisibile di parti e il piede stesso è considerato una “persona in miniatura”. Il massaggio delle zone riflesse del piede fa parte delle terapie complementari e può essere abbinato ai trattamenti di medicina convenzionale.