La pubblicità potrebbe colonizzare anche Netflix

Di Alessio Perini 2 minuti di lettura
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Il Netflix che tutti amiamo e conosciamo potrebbe cambiare, ma non per il momento

La pubblicità potrebbe giungere anche su Netflix e questa eventualità potrebbe portare anche a ridurre i costi dell’abbonamento. Questa però è un’ipotesi non certo sottolineata dalla tv nero rossa che però non la disdegna. Ad affermare “Mai dire mai” su questa eventualità ancora lontana è Spencer Neumann, Chief Financial Officer del colosso dello streaming.

Spencer Neumann infatti non diniega  categoricamente questa l’ipotesi e neanche smentisce  alcune indiscrezioni che prevedono alcune modifiche sulla struttura della piattaforma. Attualmente Netflix offre contenuti senza interruzioni pubblicitaria e questa visione del business non è destinata a cambiare nel breve tempo.

A Deadline.com è proprio Neumann ad affermare: “Non è nei nostri piani in questo momento. In prospettiva, però, l’ipotesi non può essere esclusa. Mai dire mai”. La risposta è pronunciata dallo Chief Financial Officer durante l’appuntamento Morgan Stanley’s Technology, Media & Telecom Conference nella città simbolo del futuro dei media ovvero San Francisco.

Si avanza questa ipotesi perché già altri colossi nell’intrattenimento l’hanno percorsa, infatti è questa la via scelta da Disney+.

Neumann però rivolgendosi alla platea di Morgan Stanley’s Technology, Media & Telecom Conference  dice: “Vorrei vedere per alzata di mano quante persone hanno apprezzato la decisione della Disney, ma non credo che ne vedrò. Non siamo contrari alla pubblicità per motivi religiosi, meglio essere chiari… Non è nei nostri piani in questo momento. Abbiamo un modello eccellente nel settore degli abbonamenti”. Ma da “vecchia volpe” sa bene che nel mondo dei media è sempre tutto possibile, soprattutto con il suo andamento in borsa non del tutto “rosa e fiori” infatti la  caduta delle sue azioni sembrerebbe non essere ancora finita. Ricordiamo che il titolo aveva subito importanti decrementi  tra il 20 ed il 21 gennaio (con un gap tra 526,64 e 400,425 dollari) , attualmente la media è di 346 dollari lontane dal record del 17 novembre 2021(  700,98 dollari) .

 

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