La patrimoniale in Italia non deve far paura perché già la paghiamo

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Patrimoniale in Italia? Perché i contribuenti dovrebbero esserne spaventati quando è una realtà già tanto amara con cui facciamo i conti tutti i giorni?

Di tasse sul patrimonio, infatti, ne sono in vigore molte e portano nelle casse dello Stato oltre 37miliardi l’anno. E proprio per questo quando si presenta uno spauracchio sulla patrimoniale non ci si dovrebbe spaventare: c’è, la paghiamo e ci conviviamo ormai da anni.

Ma cos’è una tassa patrimoniale e perché spaventa? Solitamente quando si pensa alla cosiddetta “patrimoniale” ci si riferisce ad una imposta pensata per risanare i conti dello Stato che ha lo scopo di tassare il patrimonio personale delle persone fisiche.

In Italia, però, ancora pesa una notte tristemente famosa di oltre 30 anni fa quando il Governo Amato, prese una decisione senza precedenti: applicare un prelievo forzoso sui conti correnti degli italiani del 6 per mille. E la cosa che sconvolse talmente tanto la popolazione che ancora si teme che la cosa possa ripetersi ancora.

Patrimoniale in Italia: le tasse che già ci sono

Ma quando si parla di tassa patrimoniale non si deve pensare solo ad eventuali prelievi forzosi, che sono un’eccezione. Le tasse sul patrimonio in Italia già si pagano e sono molte. Purtroppo, però, il tema della patrimoniale torna ciclicamente al centro dibattito pubblico, ancor di più in periodi di “ristrettezze” economiche.

Si è tentato di introdurre una tassa sui grandi patrimoni con la Legge di Bilancio 2021, e c’è chi ha erroneamente accostato il rischio di nuove tasse all’entrata in scena del Premier Mario Draghi. Ma così non è stato.

In tutti i casi, il rischio di una tassa sui patrimoni preoccupa gli italiani, per la maggior parte ostili a tale tipologia di tassazione. Ma parlare di patrimoniale in Italia non dovrebbe essere un t


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