Abbiamo sentito delle voci in merito La nuova avventura nel campo dell’intelligenza artificiale di Elon Musk xAI, da mesi, e ora sembra che sia quasi arrivato. Il CEO di Tesla e noto guru dei social media ha appena annunciato su Twitter/X che la sua impresa di intelligenza artificiale lancerà il suo primo modello domani, 4 novembre.
Questa è una sorta di fase beta, poiché viene rilasciata solo ad un “gruppo selezionato”, sebbene Musk non abbia specificato cosa sia avvenuto nel processo di selezione. Sarà un rilascio casuale o il modello di intelligenza artificiale sarà riservato ai “VIP” come Tucker Carlson, Chaya Raichik o l’infaticabile Catturd? Nessuno lo sa.
Musk sta facendo grandi promesse riguardo alla sua intelligenza artificiale, annunciando che “sotto alcuni aspetti importanti, è la migliore attualmente esistente”. Sarà in concorrenza con le offerte di grande successo di OpenAI, Google, Meta e numerosi altri, quindi vedremo quali “importanti aspetti” lo rendono il migliore attualmente esistente.
Le nobili promesse sono iniziate fin dall’inizio con xAI, poiché il suo scopo previsto è letteralmente “comprendere la vera natura dell’universo”. È ben diverso dal chiedere a un chatbot in quale hotel alloggiare o cosa puoi cucinare con due cetrioli e un sacchetto di spinaci. Musk ha avuto una serie infinita di problemi ultimamente, inclusa la segnalazione delle vendite di Tesla e tu sai, tutta quella faccenda di Twitter, quindi vedremo se riuscirà a svelare con successo la vera natura della realtà.
Il tempismo qui non sembra essere una coincidenza. Elon Musk ha parlato questa settimana al vertice inaugurale sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale nel Regno Unito, dove il Regno Unito E NOI allo stesso modo hanno annunciato investimenti nei guardrail AI. Inoltre, OpenAI mantiene la sua il primo DevDay in assoluto il 6 novembre, quindi Musk potrebbe cercare di togliere il vento alle vele della compagnia. Le due società non sono solo rivali, ma Musk è stato in realtà uno dei primi membri del consiglio di amministrazione di OpenAI con Sam Altman nel 2015 prima di un litigio che ha portato a una rapida cessione.
In ogni caso, abbiamo solo poche ore prima di comprendere la vera natura dell’universo. Farò i popcorn, se i popcorn esisteranno anche dopo domani. Tempi emozionanti!