La nuova riforma del codice della strada: dal semaforo al cellulare

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
riforma codice della strada

Molte le novità introdotte con la riforma grazie al decreto Semplificazione

La riforma del codice della strada sembra essere molto vicina, dal momento che la Camera ha ripreso in esame per modificare delle norme. Si è subito deciso di rientrare in Commissione Trasporti, ma contrariamente a quanto accaduto in passato, il passaggio alla legge sembra essere molto vicino, anche grazie al decreto di semplificazione. Molte le novità che possono essere introdotte, dalle multe per chi utilizza il cellulare durante la guida, all’obbligo di indossare il casco per chi va in bicicletta sotto i 12 anni, alla durata del giallo dei semafori.

Novità: marciapiedi colorati

Le strisce pedonali potrebbero essere sollevate fino al livello del marciapiede e alcune possono essere dipinte. Si potrebbero mettere a disposizione alle donne in gravidanza o con un bambino di età inferiore a 2 anni, muniti del nuovo “badge rosa”, posti auto.

È dovere dei conducenti privilegiare i pedoni che stanno per attraversare la strada, e non solo quelli che hanno già iniziato ad attraversare, come avviene oggi. Inoltre, gli attraversamenti pedonali possono essere dotati di sensori che attivano segnali luminosi al passaggio dei pedoni e su tutte le strade lungo l’intera larghezza possono essere installati sistemi di rallentamento, per esempio corsie trasversali con effetto ottico, acustico o vibrante.

Disabili: maggiorazione delle multe

Parcheggi blu gratuiti per i disabili, restrizioni più severe per chi usa il parcheggio abusivamente: le multe saliranno da 168 euro a 673 euro con 4 punti decurtati invece di 2 di oggi. Riduzione di 2 punti sulla patente per la violazione del divieto di sosta e fermata nei luoghi designati per la ricarica dei veicoli elettrici.

Guidare con il cellulare, droga: ecco cosa sta succedendo

Sanzioni più forti per chi guida con smartphone, computer o tablet, le mani devono essere sul volante. Per la prima infrazione, una multa da 422 euro a 1.697 euro, con la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, oltre alla riduzione di 5 punti sulla patente. In caso di doppia infrazione nel ciclo di due anni, sanzione amministrativa pecuniaria da 644 euro a 2.588 euro, sospensione della patente da uno a tre mesi, riduzione di 10 punti sulla patente.

Per quanto riguarda l’uso di droghe, la polizia stradale controllerà il fluido salivare e non i campioni di mucosa del cavo orale, come richiesto dal testo attuale.

Durata del semaforo “giallo” e uso obbligatorio del casco

La luce gialla dei semafori, dovrà essere accesa per almeno tre secondi. Per quanto riguarda i ciclisti, l’obbligo di indossare il casco viene introdotto per i minori di 12 anni, ma solo 4 mesi dopo l’approvazione della legge.

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