La missione OSIRIS-REx della NASA ha raccolto più campioni di asteroidi Bennu di quanto si pensasse

Di Alessio Perini 2 minuti di lettura
la-missione-osiris-rex-della-nasa-ha-raccolto-piu-campioni-di-asteroidi-bennu-di-quanto-si-pensasse
La missione OSIRIS-REx della NASA ha raccolto più campioni di asteroidi Bennu di quanto si pensasse

La NASA ha rivelato di averlo già fatto lavorato 70,3 grammi di rocce e polvere raccolte dalla missione OSIRIS-REx dall’asteroide Bennu. Ciò significa che la missione ha ampiamente superato il suo obiettivo di riportare sulla Terra 60 grammi di campioni di asteroidi, soprattutto perché gli scienziati della NASA devono ancora aprire il contenitore del campione primario che lo contiene. è tornato sul nostro pianeta nel mese di settembre. Apparentemente lo sono lottando per aprire il meccanismo di acquisizione dei campioni Touch-and-Go (TAGSAM) della missione e non è riuscito a rimuovere due dei suoi 35 elementi di fissaggio utilizzando gli strumenti attualmente a loro disposizione.

Gli scienziati stanno elaborando i campioni all’interno di un vano portaoggetti specializzato (nella foto sopra) con un flusso di azoto per evitare che siano esposti alla nostra atmosfera e a eventuali contaminanti. Non possono nemmeno utilizzare qualsiasi strumento per rompere gli elementi di fissaggio del contenitore: lo strumento deve adattarsi all’interno del vano portaoggetti e inoltre non deve compromettere l’integrità dei campioni. La NASA ha per ora sigillato il contenitore primario del campione, mentre sta sviluppando la procedura per poterlo aprire nelle prossime settimane.

Se vi state chiedendo da dove provengano i 70,3 grammi di rocce e polvere, beh, la NASA ne ha raccolto una parte dal ricettacolo esterno del campione ma al di fuori dello stesso TAGSAM. Include anche una piccola parte dei campioni dentro TAGSAM, prelevato tenendo premuta la sua linguetta di mylar e raggiungendo l’interno con una pinzetta o una paletta. L’analisi iniziale del materiale da parte della NASA pubblicato all’inizio di questo mese ha affermato di aver mostrato prove di un alto contenuto di carbonio e acqua, e ulteriori studi potrebbero aiutarci a capire come è iniziata la vita sulla Terra. L’agenzia prevede di continuare ad analizzare e “caratterizzare” le rocce e la polvere già prelevate dal contenitore dei campioni, quindi potremmo sentire maggiori dettagli sui campioni anche mentre TAGSAM rimane sigillato.

TAGGATO:
Condividi questo articolo
Exit mobile version