La Fed sta cercando di tirarne uno veloce

Di Alessio Perini 12 minuti di lettura
la-fed-sta-cercando-di-tirarne-uno-veloce

Douglas Rising

La Fed ha recentemente rilasciato gli scenari ipotetici per lo stress test di vigilanza del 2023. Questo test viene condotto annualmente per mostrare come le banche potrebbero comportarsi in un contesto di recessione. I risultati di questo test sotto la “vigilanza scenario gravemente avverso” sono utilizzati per fissare i requisiti patrimoniali per le grandi banche.

In questo articolo, daremo uno sguardo alle ipotesi per lo stress test del 2023 e discuteremo anche quali aree cruciali delle banche statunitensi sono ancora trascurate e non vengono testate dalla Fed. A nostro avviso, gli attuali stress test condotti dal regolatore non riflettono le effettive condizioni finanziarie delle banche statunitensi in uno scenario di forte recessione.

Innanzitutto, è importante notare che le nuove ipotesi non sono così diverse rispetto all’anno precedente se noi guarda le tendenze generali.

Nello scenario fortemente avverso del 2023, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti sale a un picco del 10% nel 3° trimestre 24, il che implica un aumento di 6,5 punti percentuali rispetto al livello del 4° trimestre 22. Lo scorso anno, la Fed ha ipotizzato un aumento del tasso di disoccupazione di 5,75 punti percentuali; tuttavia, il picco è stato lo stesso 10%.

Lo scenario 2023 prevede anche un livello di partenza dei tassi di interesse significativamente più elevato, dato che sono aumentati lo scorso anno.

Nello scenario 2023, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 38% (rispetto al 28,5% nello scenario 2022), mentre i prezzi degli immobili commerciali diminuiscono del 40% (invariati rispetto allo scenario dell’anno precedente). Un calo più netto dei prezzi delle case è anche dovuto a un punto di partenza più elevato, poiché i prezzi delle case hanno registrato una crescita nel 2022. Quindi, anche se questo può sembrare un cambiamento, in realtà non lo è.

In particolare, le ipotesi chiave per i mercati delle attività, come i prezzi delle azioni e un aumento degli spread delle obbligazioni societarie, sono ora meno severe. Nello scenario 2023, lo spread tra i rendimenti delle obbligazioni con rating BBB e i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni si allarga al 5,75% nel 3trim23, implicando un aumento di 3,5 punti percentuali rispetto al 4trim22. Dal 4trim22 al 4trim23, i corsi azionari sono diminuiti del 45%. In confronto, lo scenario del 2022 prevedeva un aumento di 4,75 punti percentuali degli spread delle obbligazioni societarie e un calo del 55% dei corsi azionari. Sebbene le nuove ipotesi per i mercati degli asset siano dovute anche ai nuovi punti di partenza, notiamo che lo scenario 2023 per quest’area appare meno severo rispetto al 2022.

La Federale

Di seguito, vorremmo discutere diverse aree cruciali che, a nostro avviso, sono ancora trascurate dagli stress test della Fed.

La stima delle perdite commerciali richiede un approccio più conservativo

La quota di titoli nei bilanci delle banche è piuttosto ampia e per alcune di esse i titoli rappresentano quasi il 40% del totale delle attività. Alcune banche hanno un’esposizione alle azioni, comprese quelle non statunitensi, ma la maggior parte dei titoli è rappresentata da obbligazioni statunitensi, obbligazioni municipali e obbligazioni societarie. Nel suo “scenario gravemente avverso”, la Fed presume che i tassi a breve termine scenderanno a zero mentre i tassi a lungo termine, misurati come rendimento del Tesoro a 10 anni, scenderanno al di sotto dell’1%. Di conseguenza, le banche registreranno guadagni di rivalutazione da titoli, che si trovano nei loro bilanci. Questi guadagni quasi certamente compenseranno eventuali perdite di azioni, dato che la quota di azioni per la maggior parte delle banche è inferiore.

Nei nostri precedenti rapporti sulle grandi banche statunitensi, abbiamo accennato al fatto che le obbligazioni a più lungo termine potrebbero portare a enormi perdite per una banca in un contesto di tassi in aumento. Sembra che la Fed stia iniziando a rendersi conto che i suoi attuali stress test non stimano in modo conservativo le potenziali perdite commerciali. Quest’anno, per la prima volta, la Fed pubblicherà un’ulteriore componente esplorativa dello shock di mercato. Secondo il regolatore, lo shock esplorativo del mercato è caratterizzato da una recessione con pressioni inflazionistiche indotte da maggiori aspettative di inflazione. In quanto tale, questo scenario implica rendimenti del Tesoro molto più elevati rispetto allo “scenario gravemente avverso” e sarebbe molto interessante vedere le perdite delle banche dovute a rivalutazioni negative dei Treasury e di altri titoli nei loro bilanci. Tuttavia, dobbiamo ancora vedere come la Fed condurrà questo test e quali ipotesi utilizzerà il regolatore.

La Federale

Rischio di default della controparte: è misurato correttamente?

Nei nostri articoli precedenti, abbiamo discusso in dettaglio che le grandi banche statunitensi hanno decine di trilioni di derivati ​​over-the-counter nei loro bilanci e fuori bilancio. Riteniamo che questi contratti comportino un rischio enorme per una banca in un ambiente volatile in cui vi è un’elevata probabilità di insolvenza della controparte.

La Fed afferma che le banche statunitensi sono sottoposte a test per il rischio di insolvenza della controparte. Tuttavia, se diamo un’occhiata alla metodologia della Fed, vedremo che questo rischio non è misurato correttamente. Secondo l’autorità di regolamentazione, “le grandi banche con sostanziali operazioni di negoziazione o di custodia sono tenute a incorporare una componente dello scenario di inadempimento della controparte nel loro scenario di grave avverso di vigilanza” e “in connessione con la componente dello scenario di inadempimento della controparte, queste banche sono tenute a stimare e segnalare il perdite potenziali e relativi effetti sul capitale associati all’inadempimento imprevisto della controparte che genererebbero le maggiori perdite in relazione alle sue operazioni in derivati ​​e finanziamento tramite titoli, comprese le operazioni di concessione o assunzione di titoli in prestito e le operazioni di pronti contro termine o accordi di riacquisto inverso.”

In altre parole, solo le perdite della controparte maggiore vengono incorporate nello stress test e, cosa ancora più importante, queste stime sono fornite dalle banche. Dato che i derivati ​​over-the-counter mancano di trasparenza, a nostro avviso queste stime delle perdite relative alle controparti non sono molto affidabili.

Anche la discrepanza di scadenza viene ignorata

Questo è un altro problema importante che non viene testato dalla Fed. Molte banche statunitensi presentano un ampio disallineamento di scadenza tra attività e passività. Ad esempio, nel nostro recente articolo su Capital One, abbiamo mostrato che l’84% dei titoli della banca ha scadenze superiori ai 10 anni. Capital One non rivela la scadenza media del suo libretto di deposito, che costituisce una parte importante delle sue passività; tuttavia, è molto probabile che sia molto inferiore a 10 anni, soprattutto considerando che attualmente Capital One non offre depositi con una durata superiore a cinque anni. Tale disallineamento di scadenza tra le attività e le passività della banca comporterebbe probabilmente gravi problemi di liquidità in un contesto volatile e rappresenterebbe un rischio significativo per i depositanti.

Le ipotesi per le variabili che descrivono le condizioni economiche internazionali sono troppo blande

Nel suo “scenario gravemente avverso”, la Fed fornisce anche ipotesi per le variabili che descrivono le condizioni economiche internazionali.

La Federale

A nostro avviso, queste ipotesi non riflettono che l’economia globale sia in una grave recessione. Ad esempio, un calo del PIL dell’area dell’euro è piuttosto moderato, mentre una recessione nell’Asia in via di sviluppo sembra essere molto lieve, poiché il PIL della regione è diminuito rispettivamente dell’1,7% e dello 0,4% nel primo e nel secondo trimestre del 2013, prima di iniziare a crescere.

Le banche statunitensi hanno notevolmente aumentato la loro esposizione alle economie internazionali negli ultimi anni. Ad esempio, il portafoglio di crediti commerciali non statunitensi di Bank of America è cresciuto da $ 29 miliardi nel 2009 a $ 128 miliardi nel primo semestre 22, di cui abbiamo discusso in dettaglio nel nostro articolo. Il 33% dei prestiti societari di Goldman Sachs è stato concesso a clienti dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), che è stato menzionato anche nella nostra articolo sulla banca.

Riteniamo che ipotesi così blande per le economie internazionali non mostrino la reale entità delle potenziali perdite per le banche statunitensi in caso di grave recessione.

Linea di fondo

Ci sono più segnali d’allarme e questioni cruciali che vengono trascurate dalla Fed, come la qualità del credito dei portafogli ipotecari e i profili dei mutuatari, le quote di attività non fondamentali e le voci fuori bilancio. In confronto, tutte le banche che abbiamo trovato su Saferbankingresearch.com sono state accuratamente testate per queste bandiere rosse e sono decisamente superiori sotto tutti gli aspetti.

Se sei interessato a rivedere la nostra metodologia di test, sentiti libero di leggerlo qui:

La nostra metodologia e sistema di classificazione: Banche – SaferBankingResearch.

Le pulizie sono importanti

Questo articolo, così come Saferbankingresearch.com, è stato una combinazione degli sforzi tra Avi Gilburt e Renaissance Research, che da oltre 15 anni copre i titoli bancari statunitensi, europei, lat-am e CEEMEA.

Se desideri ricevere notifiche sulla pubblicazione dei miei nuovi articoli, premi il pulsante “Seguimi” in fondo alla pagina.

IL SERVIZIO N. 1 PER LA DIREZIONE DEL MERCATO E DEI METALLI!

“La tua squadra è di livello diverso. Ho fatto molti soldi da quando sono entrato”

“Questo servizio è la cosa migliore dai tempi del pane a fette. Vorrei averlo saputo anni fa”

“Sono l’unico che è ANCORA stupito di quanto siano precisi Avi/Mike nel tracciare i percorsi/punti di resistenza? Queste scatole blu sono qualcos’altro. Siamo arrivati ​​al punto in cui ce lo aspettiamo e pensiamo che sia normale – ma è pazzo”

“è il miglior sistema, processo e consiglio che ho trovato negli ultimi 10 anni”

CLICCA QUI PER L’A PROVA GRATUITA.

Condividi questo articolo
Exit mobile version