La farina di frumento è uno dei prodotti più antichi, ma occhio alle differenze

Di Valentina Ambrosetti 4 minuti di lettura
farina di frumento

La farina di frumento si ottiene dal frumento, ma non basta per macinare i semi! Il processo di produzione è più complicato di quanto pensi,  è infatti in realtà il primo ingrediente in molte ricette di tutti i giorni, come pane, pizza, torte e biscotti. Ma forse non sai che la farina di frumento ha molte differenze a seconda della tipologia e della lavorazione. Ne esistono diverse tipologie che differiscono per resistenza, durata ed elasticità.

Quali tipi diversi ci sono? Come scegliere il più adatto?

La farina di frumento è un buon alimento se inserita in una dieta equilibrata. Tuttavia, alcune persone non possono mangiarlo liberamente. Sicuramente avrete già sentito parlare del glutine, ma questa non è l’unica controindicazione che ha la farina di frumento.

La farina di frumento si ottiene dalla macinazione e poi dalla lavorazione dei semi di un cereale antico: il frumento. Viene anche chiamato frumento o trittico (per l’origine botanica della specie: Triticum spp.). È una pianta appartenente alla famiglia dei cereali, che cresce nelle regioni fertili del Mediterraneo, del Mar Nero e del Mar Caspio.

Il termine frumento o frumento si riferisce sia alla pianta intera che ai semi (noccioli o noccioli). Tuttavia, non tutti vengono utilizzati per fare la farina. Esistono due principali varietà di frumento utilizzate per il consumo umano: il frumento duro e il frumento tenero.

Differiscono non solo per la “durezza” del seme

Diversi grani per diverse farine:

  • Grano duro (Tirticum durum). Ha grandi orecchie con semi completamente ambrati. Macinando questi grani si ottiene una farina gialla: la semola! Si usa per fare la pasta o le polpette.
  • Grano tenero (Triticum aestivum). Ha pannocchie sottili e noccioli piccoli, friabili, bianco-giallastri. Viene utilizzata per produrre vari tipi di farina di frumento, che possono essere utilizzate per fare pane, pizza, focacce, crostate salate e dolci.

La farina di grano tenero  seconda del grado di purificazione differisce in:

  • Farina integrale, contiene parte della crusca
  • Farina tipo 2
  • Farina tipo 1
  • Farina 0
  • Farina 00, la più raffinata.

Contenuto calorico e valore nutritivo della farina di frumento

La farina di frumento è un prodotto molto energetico. Fornisce principalmente carboidrati, ma è anche un’ottima fonte di proteine, fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B. La farina di grano tenero tipo 00 ha in media 340 kcal (1423 kJ) per 100 g di prodotto, di cui:

  • 85% di carboidrati
  • 12,94% di proteine
  • 1,85% di grassi

Differenze nell’alimentazione con altre farine

Contrariamente a quanto si possa pensare, la farina di frumento non è delle più energizzanti! Dal punto di vista del contenuto calorico non ci sono particolari differenze rispetto alle altre farine. Facciamo alcuni esempi!

Grano tenero: 340 kcal / 100 g.
Farina di mais: 370 kcal/100 g
Farina di riso: 365 kcal/100 g
Farina di grano saraceno: 340 kcal/100 g
Farina di farro: 355 kcal/100 g
Farina di semola (di grano duro): 314 kcal / 100 g.
Farina d’avena: 380 kcal/100 g

Per determinare il valore energetico di questi prodotti si utilizzano principalmente i carboidrati, che danno 4 kcal/g. Tutta la farina ne è ricca! Tuttavia, noterai diverse incongruenze rispetto ai valori suggeriti. Questi dipenderanno dal tipo di coltura (la quantità di nutrienti disponibili nel terreno) o dal grado di coltivazione (contenuto di proteine ​​e fibre). Sebbene la farina di frumento contenga meno proteine ​​rispetto a quella di grano saraceno o di frumento, è più completa dal punto di vista nutrizionale rispetto ad altre farine come riso o mais.

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