Questo è il ritratto di una famiglia italiana nel 2023 e del suo “carosello” ormai “eroso”.
I protagonisti di questa storia così comuni da essere simili ai nostri vicini
Siamo Luca e Maria una coppia di 35enni italiani, abbiamo una bambina Alice di 8 anni e Luca di 6 anni. Abbiamo due auto: una metano che non prendiamo più da mesi e una a gasolio Al termine del prossimo anno possiamo stimare che saremo poveri. Io, Luca sono un dipendente di una società privata e mi occupo di bilancio (il mio contratto a tempo indeterminato è pari a 1350 netti e lavoro nella stessa azienda da 4 anni. Maria, mia moglie è un insegnante precaria. Siamo ancora in attesa di sapere quale sarà la sua destinazione per il 2023 e se questo ci comporterà altre spese di fitto che non possiamo quindi contabilizzare in questa “storia triste di un bilancio familiare”.
I rincari che possiamo già intravedere
Per il 2023 siamo molto preoccupati alla luce degli ultimi articoli letti nella rassegna stampa di oggi e con l’inflazione che rimane ancora elevatissima. A luglio ì il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio ha raggiunto i livelli più alti degli ultimi 38 anni.
- Sul fronte degli alimentari anche a luglio registrano una impennata record, aumentando addirittura del 10% rispetto allo scorso anno. Questo significa che una famiglia con due figli, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +749 euro annui, una stangata senza precedenti
- Sul fronte carburanti: su tale situazione pesa la spada di Damocle del taglio delle accise, misura che scadrà il prossimo 20 settembre e che, se non rinnovata, farà schizzare i prezzi dei carburanti a oltre 2 euro al litro. Gli effetti per i consumatori rischiano di essere devastanti, perché la risalita di benzina e gasolio ha impatti diretti sia sui costi di rifornimento in capo alle famiglie, sia sui listini al dettaglio dei beni trasportati
- Sul fronte Bollette: nel biennio 2021-2022 su luce e gas stangata da +1.231 euro a famiglia (+93%). Senza interventi nuovi pesantissimi rincari a partire da ottobre. Conto energetico rischia di superare i 5.000 euro a famiglia nel 2023 in assenza di blocco tariffe ed efficaci misure di contrasto
Queste sono solo alcune delle voci del budget della nostra famiglia. Ne sono state tralasciate molte. Come affronteremo il 2023 se i salari non saranno adeguati all’inflazione che incalza?