La direttiva Omnibus spiegata, cosa cambia in Italia per commercianti e clienti

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) La direttiva Omnibus propone un adeguamento delle regole imposte dall’Unione Europea per i negozi fisici e gli e-commerce a tutela dei consumatori. L’approvazione della direttiva ha modificato il codice del consumo e della normativa per l’e-commerce, in particolare per gli annunci di sconto di riduzione del prezzo.

Con la direttiva Omnibus, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2023, si vuole uniformare le regole sulla tutela dei consumatori e regolarizzare in particolar modo il mercato digitale. Le regole comportano una maggiore trasparenza nella comunicazione, affinché i consumatori possono acquistare in maniera consapevole, ma soprattutto l’inasprimento delle sanzioni. La direttiva allunga anche la black list delle pratiche scorrette, come la dual quality (la promozione di un bene diverso per caratteristiche ma identico a un altro che è già in commercio) e il secondary ticketing (rivendita di biglietti acquistati tramite bot).

Cosa cambia nella pratica con la direttiva omnibus?

Che cos’è la direttiva Omnibus?

La direttiva Omnibus (Ue 2019/2116) è stata recepita con il Decreto legislativo n.26 del 7 marzo 2023 ed è entrata in vigore solo ad aprile. Se ne torna a parlare a luglio perché le indicazioni sui prezzi delle campagne promoziona


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