La Danimarca non ha avuto rapine in banca nel 2022

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
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Quando gli è stato chiesto perché avesse rapinato banche, Willy Horton ha notoriamente scherzato, “perché è lì che si trovano i soldi”. Beh, Willy Horton non era di Copenhagen.

La Danimarca ha registrato un totale di zero rapine in banca lo scorso anno, secondo i dati del gruppo industriale Finance Denmark, un’impresa che Bloomberg attribuisce alla crescente assenza di contante nel paese, il che significa che molte banche si sono sbarazzate dei servizi di cassa presso le loro filiali. Forse “Questa è una rapina” non sembra così minacciosa se seguita da “ora collega tutti i tuoi telefoni a questo lettore di schede”.

Calore Morte

La scomparsa delle rapine in banca danesi non è stata un fenomeno improvviso, secondo Finance Denmark dati. L’anno di punta per i rapinatori di banche danesi è stato il 2002 con un totale di 222 rapine, ma i numeri hanno costantemente toccato il minimo nell’ultimo decennio con un solo furto registrato nel 2021. Contemporaneamente i dati della banca centrale danese mostrano che i prelievi di contanti sono diminuiti del 75% nell’ultimo sei anni e nel 2021 la neobanca tedesca N26 ha elencato i paesi nordici Svezia, Norvegia e Finlandia tra i paesi più senza contanti nel mondo.

Questa sarà musica per le orecchie dell’UE, che ha cercato di incoraggiare i suoi Stati membri ad adottare economie senza contanti. Una delle principali resistenze è stata l’Italia, i cui cittadini sono i più inclini al denaro in Europa. Il nuovo primo ministro Giorgia Meloni ha detto che avrebbe permesso ai venditori di farlo rifiutare transazioni digitali inferiori a 60 € e aumentare il limite massimo di prelievo di contanti a 5.000 euro. Tale politica è stata progettata per soddisfare l’amore italiano per il denaro, una storia d’amore che potrebbe anche essere evidente nel fatto che a partire dal 2007, Il 57% di tutte le banche rapinate nell’Eurozona c’erano banche italiane, e proprio la scorsa estate un rapinatore di banche italiano ha fatto notizia quando lui rimase intrappolato sottoterra a Roma durante il tentativo di tunnel in un caveau. Quindi potrebbe essere un sollievo per i cassieri delle banche romane che la Meloni abbia ammorbidito la sua posizione pro-cash dopo le pressioni politiche di Bruxelles:

  • La proposta da 60 euro è stata scartata dopo che la Commissione europea ha avvertito l’Italia che la politica contraddiceva i consigli al paese sulla lotta all’evasione fiscale.
  • L’Italia vuole assicurarsi di ricevere miliardi in euro quest’anno da un fondo di recupero Covid-19 dell’UE e deve raggiungere determinati traguardi per qualificarsi.

Registratore di cassa: Sebbene l’UE veda le transazioni digitali come un modo per rafforzare l’esecuzione finanziaria, non è una panacea. Il Regno Unito ha anche visto molte banche chiudere le loro sedi fisiche e ora la crisi del costo della vita del paese significa che più persone si rivolgono al contante come strumento di budget ma con un accesso ridotto. Gli inglesi non sono gli unici a lottare. Lo ha detto il capo dell’analisi e della politica della banca centrale svedese, Gabriela Guibourg Il tempo finanziario a dicembre: “Riceviamo molte telefonate… che dicono: ‘come farò a farcela?’, specialmente da persone molto anziane”. Purtroppo, senza contanti non significa senza problemi.

-Isobel Asher Hamilton

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