AGI – Per la Corte dei Conti, lo stabilimento di Castel Romano (Roma) che dovrebbe realizzare il vaccino italiano Reithera non rappresenta un valido e sufficiente investimento produttivo. Lo fa sapere la magistratura contabile, riferendo che ieri è stata depositata la deliberazione con la quale la Sezione centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti ha reso note le motivazioni alla base della ricusazione del visto e della conseguente registrazione del decreto del Ministero dello sviluppo economico con cui è stato approvato l’accordo di sviluppo sottoscritto il 17 febbraio 2021 dal Mise, dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia e dalla società ReiThera.
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