La panissa è l’orgoglio della cucina ligure, insieme alla farinata e al pesto. E, come la farinata, è fatta con farina di ceci buonissima. Il composto di farina e acqua viene poi fatto bollire in una pentola di rame per fare la polenta. Una volta raffreddato, viene tagliato a bastoncini o cubetti e fritto in abbondante olio bollente.
Un piatto succulento, quindi, che piacerà a tutti e che potrete cucinare a casa, seguendo le nostre indicazioni. Non è un piatto veloce da preparare e nemmeno particolarmente dietetico, ma non preoccupatevi. Oltre alla versione tradizionale, proponiamo anche due proposte più leggere e veloci, ma non per questo meno gustose. Liguria e Piemonte sono due regioni strettamente legate dai traffici commerciali avvenuti lungo la via del sale fin dall’antichità. Non è quindi un caso che la panissa sia un piatto tipico di entrambe le regioni. Con una grande differenza.
Infatti se il ligure è fatto con farina di ceci, la panissa piemontese, distribuita principalmente nelle province di Novara e Vercelli, è un risotto a base di fagioli e cotenne. La farina di ceci è un prodotto pregiato dal punto di vista nutrizionale. che ha dato origine a molte ricette tradizionali. Per rimanere in Liguria non possiamo non citare il classico street food genovese (e livornese), la farinata di ceci. Un piatto fragrante e croccante che esalta il sapore di questa deliziosa farina.
La panissa siciliana, molto simile alla panissa ligure per la doppia cottura, è un altro alimento base della nostra cucina. Da gustare sul pane. Alternativa non convenzionale ma sicuramente gustosa alla classica tortilla, la tortilla di farina di ceci si può realizzare in mille modi diversi e sempre con ottimi risultati. Una porzione di panissa fornisce circa 371 calorie. Il calcolo tiene conto dell’olio utilizzato per la sua preparazione. Meno quantità rispetto alla ricetta ufficiale, ma sufficiente per rendere il piatto croccante e gustoso. Tuttavia, considera due opzioni più sane rispetto al fritto. Per prima cosa mangiate la panissa senza friggere, gustatela come una specie di polenta fredda con verdure e formaggi magri.
La seconda, ovviamente, non tradizionale, ma per gusto molto vicina alla versione classica, è la cottura della panissa al forno. Spennellate con due o tre cucchiai di olio d’oliva e cuocete in forno preriscaldato a 180° con ventola fino a doratura e croccantezza.