La Cina vende droni alla Russia e abbandona gradualmente la neutralità per sostenere Mosca

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
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(Money.it) Con l’aumentare delle tensioni tra la Cina e l’Occidente, aumenta anche il sostegno di Pechino alla Russia. Secondo il notiziario tedesco Der Spiegel, la Cina potrebbe vendere fino a 100 droni da combattimento alla Russia, che verrebbero utilizzati contro l’Ucraina.

Mentre la guerra in Ucraina si trascina nel suo secondo anno, la Cina abbandona lentamente ma inesorabilmente il suo approccio neutrale al conflitto. Pechino è sempre rimasta a guardare lo svolgersi della guerra, sostenendo Russia silenziosamente con i suoi acquisti di petrolio e gas.

Finora, gli unici paesi che hanno sostenuto materialmente la Russia in questo conflitto sono stati Iran e Corea del Nord. I droni da combattimento iraniani hanno ripetutamente colpito obiettivi civili all’interno dell’Ucraina e l’intelligence di Kiev ritiene che ne stiano arrivando di nuovi.

La Corea del Nord ha, invece, venduto armi e munizioni al gruppo mercenario privato Wagner, attualmente impegnato nella Battaglia di Bakhmut.

D’altra parte, l’Ucraina è stata materialmente sostenuta praticamente da tutto l’Occidente. La Nato e i suoi alleati hanno inviato a Kiev miliardi di dollari in armi, materiali e persino personale di addestramento.

Inoltre, gli Stati Uniti hanno costantemente avver


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