(Money.it) I mercati oggi hanno un protagonista: è la Cina. In attesa di capire se davvero l’ottimismo per un accordo sul debito Usa si concretizzerà, escludendo un default, gli investitori guardano al dragone.
L’attenzione è tutta rivolta alla performance economica del gigante asiatico, dalla quale dipende l’economia mondiale. Finora, i segnali sono stati contrastanti e la ripresa cinese appare appesantita da problemi e ostacoli.
Non a caso, le azioni degli indici della Cina sono scese oggi, dopo che i deboli risultati del terzo trimestre del gigante tecnologico Alibaba hanno smorzato il sentiment degli investitori.
L’indice azionario CSI 300 di riferimento del Paese è diminuito dello 0,5%, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,3%. L’indice Hang Seng Tech ha perso oltre il 2%. Lo Shenzhen cinese è in recupero verso fine seduta, ma non lo Shanghai, in rosso.
Le mosse sono arrivate nonostante i guadagni nelle altre Borse dell’Asia, con il pessimismo sul settore tecnologico che ha superato le speranze che gli Stati Uniti possano presto raggiungere un accordo per aumentare il tetto del debito ed evitare il default.
Perché la Cina sta deludendo i mercati e cosa succede oggi nelle piazze finanziarie mondiali? Uno sguardo agli eventi chiave della giornata.
I mercati osservano la Cina oggi: il gigante è in crisi?
L’economia cinese rischia di restare impantanata in una trappola della fiducia, mentre la ripresa post-Covid perde vigore e, secondo alcuni analisti, Pechino non riuscirà ad affrontare il problema con strumenti tradizionali, come i tagli dei tassi di interesse.
La prova della bassa fiducia delle imprese e dei consumatori era ovunque nei dati ufficiali di questa s
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