(Money.it) La Cina si sta preparando a una terza guerra mondiale? Visti i tempi che corrono, con il conflitto in Ucraina costantemente a rischio escalation, anche Pechino sembrerebbe voler essere pronta se mai gli eventi dovessero drammaticamente precipitare.
Per l’ottavo anno consecutivo la Cina ha annunciato che aumenterà le spese militari: +7,2% nel 2023 contro il +7,1% del 2022. Una decisione in qualche modo attesa, considerando che in tutti i Paesi è in atto una autentica corsa al riarmo da quando la Russia ha invaso l’Ucraina.
La terza guerra mondiale così potrebbe essere figlia, come avvenuto con la prima, di quel meccanismo che gli storici hanno ribattezzato come “ paradosso della sicurezza ”, con i vari Paesi che spendono di più per i loro eserciti imitando le scelte fatte dei propri vicini, il tutto per sentirsi più sicuri.
“La sicurezza è il fondamento dello sviluppo, mentre la stabilità è un prerequisito per la prosperità” ha dichiarato nelle scorse ore Xi Jinping, con il presidente cinese fresco di rielezione per un terzo mandato che ha annunciato “sforzi per modernizzare la difesa nazionale e l’Esercito popolare di liberazione su tutti i fronti per trasformare le forze armate in una ‘Grande muraglia d’acciaio’, capace di salvaguardare con efficacia la sovranità nazionale, la sicurezza e g
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