La Cina “abbaia ma non morde”: perché una guerra in Taiwan non è imminente

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) La Cina non è pronta per poter attaccare Taiwan e muovere guerra contro l’isola. È questo ciò che sostiene il Japan Times in un suo report, basato su conversazioni con numerosi esperti militari a diretta conoscenza delle forze in campo nella regione.

Se le numerose prove di guerra, che hanno visto navi e aerei cinesi circondare l’isola di Taiwan, hanno contribuito ad alimentare una narrazione che vuole la Cina sul piede di guerra, pronta ad attaccare immediatamente Taipei, il Japan Times avrebbe trovato delle prove concrete per poter rassicurare l’Occidente e gli Stati Uniti: l’attacco non è imminente, Pechino non è pronta per una guerra.

Stando agli esperti militare, infatti, la Cina starebbe facendo sfoggio di un arsenale militare che non è può ancora dispiegare sul campo da guerra. Sembrerebbe quindi essere calzante per il dragone l’espressione “abbaia ma non morde”. Senza contare che una guerra tra Cina e Taiwan non converrebbe a nessuno, nemmeno agli Stati Uniti. Ma è realmente così?

Mentre sulla scacchiera geopolitica si intrecciano propagande, accuse e strategie militari, è quanto mai importante conoscere quale sia la strategia della Cina, quali sono i punti deboli che impediscono un attacco immediato e perché, oggettivamente, non le converrebbe muovere guerra.

La Cina “abbaia ma non morde”: perché una guerra in Taiwan non è imminente

La Cina non è ancora pronta per poter muovere guerra contro Taiwan, nemmeno ora che l’isola sembrerebbe essere più esposta a un attacco dopo le parole del presidente Macron.

Stando all’analisi del Japan Times, le navi e aerei militari sfoggiati nelle ultimissime settimane nello Stretto di Taiwan non sono altro che gli “oggetti di scena” di uno “spettacolo” portato avanti da Pechino per fini propagandistici, piuttosto che reali mezzi da poter impiegare in una guerra nell’immediato futuro.

Infatti, come si può leggere nel lungo report della testata giapponese, le portaerei cinesi sono ancora in modalità di addestramento. In caso di assenza o ridotta visibilità – causa maltempo o notte – l’esercito cinese non sarebbero ancora in g


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