La borsa italiana perde nell’ultimo mese -4,96%: ieri un venerdì nero

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Palazzo Mezzanotte sede della Borsa Italiana

Non è positivi l’andamento negli ultimi mesi di Piazza Affari che ha chiuso la sua settimana con performance non particolarmente brillanti e con Tenaris in netto calo: più di 8 punti percentuali. L’indice FTSE MIB migliora sul lungo periodo ( facendo riferimento agli ultimi 2 anni) ma è sensibilmente peggiorato facendo riferimento agli ultimi 6 mesi con un calo del 14,13%.

Performance 1 mese -4,96%
Performance 6 mesi -14,13%
Performance 1 anno -18,08%
Performance 2 Anni +11,49%

L’ultimo mese è poi stato davvero altalenante, con un massimo raggiunto il 12 settembre di 22610 punti e un minimo raggiunto proprio ieri quando la Piazza Affari ha chiuso a 21.066.

Stessa sorta di Piazza Affari anche Wall Street che ha chiuso in netto ribasso, il Dow Jones  infatti è  di nuovo in fase negativa con gli indici che si avviano verso una settimana in forte ribasso.

Tenaris che perde più di 8 punti nell’ultima seduta

Valori/ voci

  • 14,68 / Resistenza2
  • 13,36 / Resistenza1
  • 12,48 / Prezzo chiusura
  • 12,03 / Supporto1
  • 11,59 / Supporto2
  • 2,667 / Volatilità (giornaliera)
  • 6,204/ Value At Risk %
  • -2,33 / Performance (settimana)
  • -2,53 / FTSE MIB (ultimi 7 giorni)
  • 47,72 /  Performance (anno) %

Tenaris, la società guidata da Paolo Rocca che ha chiuso nel 2021 con  un totale di ricavi e proventi pari a  6.521.207, ha chiuso la seduta di ieri  sul podio dei peggiori: basti pensare che il 29 agosto l’azione valeva 14,57 mentre ieri 12,57  con un forte e brusco calo iniziato intorno alle ore 15:00 dell’ultima seduta della settimana. Il calo non è stato dovuto a notizie legate alla società bensì ad elementi provenienti dal mercato e producendo servizi per il settore energetico dopo gli ultimi movimento di petrolio e gas la discesa del titolo non ha sbalordito gli investitori. Gli esperti considerano il rischio di guadagno/perdita elevato, con la volatilità giornaliera che si posiziona a 2,667. Per gli investitori più temerari, è forse il momento di  interessarsi al titolo  aspettando movimenti imprevedibili simili a quelli degli altri titoli  che operano nel settore siderurgico ed energetico.

I temerari infatti hanno iniziato a farsi avanti: lo testimonia l’elevato livello dei volumi giornalieri a 3.735.775, che risulta essere superiore rispetto alla media di 2.655.312.

 

 

Condividi questo articolo
Exit mobile version