La BCE declasserà i tassi di interesse a giugno: conferma di Lagarde

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
BCE
BCE Tower - Norbert Nagel, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Christine Lagarde, presidente della BCE (Banca Centrale Europea), ha confermato che a giugno dovrebbe esserci taglio dei tassi d’interesse, al momento al 4,5% per le operazioni di rifinanziamento principale, al 4,75% per il rifinanziamento marginale e al 4% per i depositi. Tuttavia, la riduzione del costo del denaro sarà accompagnata da un approccio prudente e cauto.

The ECB and its Watchers

Le dichiarazioni di Lagarde sono state rilasciate durante la conferenza annuale “The ECB and its Watchers” organizzata dall’Università Goethe di Francoforte. La presidente della BCE ha chiarito che, nonostante il taglio dei tassi a giugno, la fase ribassista della politica monetaria rimarrà vincolata all’andamento dei dati economici, in particolare all’inflazione.

Incertezze sul percorso di riduzione dei tassi dopo il primo taglio

Lagarde ha sottolineato che, una volta effettuato il primo abbassamento dei tassi a giugno, non sarà possibile definire un percorso preciso di riduzione. Questo dipenderà dall’evoluzione dell’inflazione e da altri parametri cruciali quali la crescita delle retribuzioni, gli utili delle aziende e la produttività delle imprese.

Fondamentale sarà il monitoraggio costante dei dati economici

La BCE continuerà a basare le proprie decisioni di politica monetaria sui dati economici disponibili, adattando le misure di volta in volta in base alle nuove informazioni. Lagarde ha sottolineato che, nonostante il taglio dei tassi a giugno sembri confermato, le mosse successive dipenderanno dall’andamento dei prezzi e dalla dinamica economica complessiva.

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