Johnson Controls ha guadagnato il 34% nella seconda metà del 2022. Il peggio è passato?

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
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Cosa è successo alle azioni Johnson Controls nel 2022

Società di controllo, sistemi, riscaldamento, ventilazione, aria condizionata e refrigerazione degli edifici (HVACR). Controlli Johnson (JCI 3,26%) ha avuto un anno ricco di eventi. Dopo un calo nella prima metà, il titolo è tornato a ruggire con un aumento di quasi il 34% nella seconda metà.

Il calo del primo semestre è dovuto principalmente alla decisione del management di ha tagliato il margine di profitto per l’intero anno 2022 e la guida agli utili. comunque, il suprotture della catena degli strati e i problemi di disponibilità dei componenti erano più significativi del previsto. Ad esempio, i sistemi di controllo dell’azienda, che tendono a generare margini più elevati, utilizzano semiconduttori e altri componenti IT che diventavano difficili da acquisire, con il risultato che Johnson Controls non poteva spedire la quantità di prodotto che desiderava.

Perché lo stock si è ripreso

Tuttavia, la società ha continuato a segnalare una solida crescita degli ordini e un record di ordini inevasi e ha portato avanti alcuni aumenti di prezzo impressionanti per il resto del suo anno finanziario 2022.

Pertanto, il mercato è diventato sempre più consapevole che il problema di Johnson Controls era l’incapacità di fornire, non una mancanza di domanda. Quando i problemi della catena di approvvigionamento si attenuano lentamente, l’azienda può fornire prodotti e guadagni, non da ultimo dai prodotti a margine più elevato nel portafoglio ordini.

Quale sarà il prossimo nel 2023?

Il dibattito sul titolo si è naturalmente spostato su cosa aspettarsi nel calendario 2023 dai suoi mercati finali, in particolare dal suo portafoglio ordini. Johnson Controls è fortemente orientato verso l’edilizia non residenziale. I rialzisti vedono che il mercato regge, sostenuto dagli investimenti nella sostenibilità; i controlli e il software degli edifici aiutano i proprietari degli edifici a raggiungere i propri obiettivi di emissioni di carbonio ea migliorare la produttività, mentre le soluzioni HVACR offrono un miglioramento dell’efficienza. Nel frattempo, il disegno di legge sulle infrastrutture potrebbe fornire al settore un colpo al braccio, stimolando gli investimenti.

Al contrario, i ribassisti sottolineano la relazione storica per cui la spesa per l’edilizia non residenziale è in ritardo rispetto all’edilizia residenziale, concludendo che la scarpa cadrà sulla prima nel 2023. L’argomentazione razionale qui è che l’edilizia non residenziale è spesso costruita attorno all’edilizia residenziale man mano che le nuove comunità crescono e le comunità esistenti si espandono e investono.

A mio avviso, fino a quando aziende come Johnson Controls, Tesoro‘s building technology business, o anche coetanei HVACR di Johnson come Vettore o Trane iniziare a segnalare un forte calo degli ordini, ha senso rimanere positivi su Johnson Controls. Il la valutazione è attraentee i suoi fattori di guadagno a lungo termine – la sostenibilità, insieme al miglioramento della produttività dato che i proprietari di edifici ammodernano le attrezzature – sono allettanti.

Lee Samah ha posizioni in Honeywell International e Trane Technologies. The Motley Fool non ha alcuna posizione in nessuno dei titoli menzionati. Il Motley Fool ha un politica di divulgazione.

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