Jerome Powell: la Fed è tranquilla su inflazione e tassi, non c’è fretta

Di Stefano Trevisan 2 minuti di lettura
FED - Federal Reserve

Nel suo discorso alla Standard University, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha recentemente ribadito che la banca centrale americana non ha intenzione di diminuire i tassi di interesse in modo precipitoso. Powell ha sottolineato che la Fed vuole essere sicura che l’inflazione si mantenga stabilmente intorno al 2% prima di adottare eventuali misure di allentamento monetario.

Forza dell’economia e progressi sull’inflazione

Secondo Powell, l’economia americana sta attualmente mostrando segnali di solidità, con una crescita sostenuta e un tasso di disoccupazione basso. Tuttavia, l’inflazione resta ancora al di sotto dell’obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Powell ha sottolineato che la banca centrale intende monitorare attentamente l’andamento dei dati economici e finanziari per valutare se sia opportuno tagliare i tassi di interesse.

Tempo per valutare i dati

Il presidente della Fed ha chiarito che la banca centrale ha tempo sufficiente per valutare i dati economici prima di prendere una decisione sulla politica monetaria. Powell ha dichiarato che la Fed non ha fretta di agire e che sarà guidata dai dati che verranno pubblicati nei prossimi mesi. In questo modo, la Fed si assicura di adottare misure appropriate e ben ponderate per sostenere la crescita economica e contrastare eventuali rischi di recessione.

Risposta dei mercati

Le dichiarazioni di Powell hanno avuto un impatto positivo sui mercati, con gli investitori che hanno reagito con cautela ma senza panico. Le borse americane hanno chiuso in leggero rialzo, mentre i rendimenti sui titoli di Stato sono rimasti stabili. Gli analisti ritengono che la Fed abbia approcciato in modo equilibrato la questione dei tassi di interesse, dimostrando prudenza e attenzione verso l’evoluzione dell’economia.

Condividi questo articolo
Exit mobile version