La moda incontra l’arte iconica degli anni 70 e 80 grazie al genio di Jeremy Scott che veste la linea Moschino dei colori e delle forme che hanno fatto sognare gli artisti di un decennio. Il direttore creativo, per la sfilata primavera / estate 2023 dedicata all’uomo, ha collaborato con gli archivi di Viramontes
La nuova collezione del brand italiano sinonimo dell’originalità e del sapiente ed eccentrico utilizzo dei colori, ovvero Moschino, lascia senza fiato. A disegnare la nuova collezione è Jeremy Scott, lo stilista americano direttore creativo della maison e l’unico proprietario della sua omonima griffe. Scott si è costruito la reputazione di “designer più irriverente della cultura pop” e “l’ultimo ribelle della moda”. Scott è stato uno dei primi sostenitori della fusione dell’alta moda con lo street style, creando modelli che spesso incorporano icone della cultura pop. Per il 2023, linea uomo, omaggia l’illustratore icona degli anni ’70 e ’80 con trompe l’oeil e tinture grafiche ispirate a The Face. La nuova collezione si ispira infatti all’arte di Tony Viramontes, illustratore e fotografo americano, con citazioni allo stile Buffalo Style di Ray Petri e alla scena clubbing newyorkese degli anni ’80. Le facce, le figure, i motivi, che rendono omaggio alle opere più eclettiche dell’artista vestono un uomo capace di auto adempiersi e di mostrare uno stile unico e di vestire colori pop e brillanti. L’uomo Moschino 2023 veste stampe ispirate e colori forti come il giallo, blu e rosso, nero e tocchi di oro, è un uomo audace e bold. Jeremy Scott, nel backstage della sfilata per la primavera estate 2023 dedicata all’uomo, afferma: “Ho voluto accendere una luce su un creatore brillante, Viramontes è una forza” . Il taglio degli abiti scelto è il tailoring ovvero blazer, abiti e soprabiti con trattamenti policromi e giacche sportive su pantaloncini e combat boots.
Moschino anche per il 2023 conferma un mix contemporaneo che per essere indossato richiede audacia e personalità.