Italiani e pensioni: secondo uno studio siamo quelli che risparmiano di meno

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
pensione

Secondo uno studio, gli Italiani e in generale anche gli europei, a livello globale sono quelli che riescono a mettere da parte meno soldi per la loro pensione.

La ricerca Insurance Europe ha dimostrato che in Europa sarebbero necessari ulteriori stanziamenti annuali di 2 miliardi di euro per integrare le pensioni pubbliche future e disporre di pensioni adeguate, se necessario. Ma quasi la metà dei cittadini del continente, per essere precisi del 43%, non risparmia per questo scopo. Molti non possono farlo a causa di difficoltà finanziarie e di entrate insufficienti, ma non mancano quelli che non sanno di doverlo fare e che non sono pienamente informati e consapevoli di ciò che li attende. In particolare nei dieci paesi studiati (Austria, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Ungheria), fino al 43% degli intervistati non risparmia per le loro pensioni di riserva future.

La liquidità il primo problema

La mancanza di disponibilità finanziaria è indicata come causa principale dal 42% dei “non provvidenti”. Segui quelli che non sono interessati e quelli che, senza risparmiare oggi, stanno pensando di lanciare un piano di risparmio specifico in futuro. Tuttavia, è significativo che oltre la metà (esattamente il 62%) di coloro che attualmente non riservano risorse aggiuntive per la vecchiaia siano consapevoli della necessità di farlo e mostrino interesse. Ma, precisamente, ci sono quelli che non possono e che pospongono la loro scelta nel tempo.

Sono state registrate variazioni significative rispetto alle diverse classi di età e sesso. Tra le donne, ad esempio, la percentuale di coloro che non risparmiano aumenta al 47% e lo stesso accade con i giovani tra i 18 ei 35 anni, precisamente quelli che sarebbero i più facili da unire a un piano.

Gli Italiani  per oltre il 50% non risparmiano in vista della pensione

Per quanto riguarda l’Italia, la percentuale di coloro che non risparmiano nelle pensioni, per necessità o mancanza di interesse, raggiunge il 53%.

Tra gli italiani “non provvidenti”, quelli che vogliono salvare ma che attualmente non sono in grado di salvare sono il 44% di coloro che non risparmiano e rappresentano circa un quarto dell’intero campione di italiani, il 23% degli intervistati, a confronto con una media del 18% in Europa. Il 28% non è interessato a riservare risorse per la vecchiaia e il 15% pensa che inizieranno a farlo in futuro. Infine, esiste una banda indecisa del 13%.

Alla fine, dopo mesi di esecuzioni economiche e di quarantena forzata imposta a milioni di cittadini, il canale digitale è diventato improvvisamente il principale mezzo di comunicazione e di lavoro degli italiani. Il 74,5% preferisce il canale digitale nell’informazione e nella vendita di piani previdenziali.

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