(Money.it) Molti sono gli Italiani all’estero ma c’è una grande confusione su quelle che son le tasse che si devono pagare nel Paese in cui si risiede e quelle che, invece, sono dovute in Italia.
A fornire chiarimenti, al riguardo, è l’Agenzia delle Entrate con una guida alla tassazione dei redditi da lavoro prodotti da italiani all’estero in cui vengono illustrati i punti principali.
Il punto saliente, ovviamente è quello di evitare di pagare due volte le tasse. Ma vengono chiariti anche dubbi su quando bisogna iscriversi all’Aire e quando si risulta ancora fiscalmente residenti in Italia. Vediamo, quindi, di chiarire tutti i dubbi dei lavoratori Italiani che si sono trasferiti all’estero.
Italiani all’estero2023: ecco quali sono le tasse da pagare
Sono diversi i dubbi e i problemi sulla tassazione prevista per gli italiani all’estero.
La guida dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 17 settembre 2017 affronta diverse tematiche proprio riguardo alla tassazione dei redditi prodotti all’estero da soggetti fiscalmente residenti in Italia, tra cui come evitare la doppia imposizione, come funziona il credito per le imposte pagate all’estero, quando è necessario iscriversi all’Aire.
Si allega di seguito la guida completa e, successivamente, l’analisi di alcuni dei punti principali.
Tassazione redditi da lavoro italiani all’estero – guida dell’Agenzia delle Entrate Scarica la guida delle Entrate con le istruzioni sulla tassazione dei r
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