(BorsaeFinanza.it) Il governo Meloni trova la quadra sulle nomine delle aziende italiane partecipate dallo Stato, depositando la lista dei Consigli di Amministrazione per ENI, Enel, Leonardo e Poste Italiane. Nelle prossime ore dovrebbero essere sciolti gli ultimi dubbi per quel che riguarda Terna. Il rimpasto ha determinato alcune conferme e importanti cambiamenti ai vertici delle società. Il premier Giorgia Meloni ha definito le decisioni prese come “frutto di un’attenta valutazione delle competenze e non delle appartenenze”, sottolineando che ciò scaturisce da un “ottimo risultato del lavoro di squadra del governo”. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia effettivamente per la guida di ogni azienda, ovvero chi rimane e quali sono i volti nuovi.
ENI
ENI vede la conferma di Claudio Descalzi come amministratore delegato della società, mentre cambia il presidente che ora sarà Giuseppe Zafarana, comandante generale della guardia di finanza, in sostituzione di Lucia Calvosa. La mossa di Descalzi (al quarto mandato) era ampiamente attesa, dopo che il top manager ha svolto un ruolo fondamentale nel duro lavoro di sganciare l’Italia dalla dipendenza energetica della Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Il nuovo CdA dell’azienda sarà così composto: Giuseppe Zafarana (presidente); Claudio Descalzi (ad); Cristina Sgubin (consigliere); Elisa Baroncini (consigliere); Federica Seganti (consigliere); Roberto Ciciani (consigliere). Il nuovo collegio sindacale a
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