(Finanza.com) L’Istat comunica, per gli anni 2019-2022, gli scostamenti tra realizzazione e previsione dell’inflazione misurata dall’indice IPCA al netto della dinamica dei prezzi dei beni energetici importati, l’indice di inflazione armonizzato con il resto dell’Ue, nonché la previsione dell’indicatore per gli anni 2023-2026.
Nel dettaglio l’Istat prevede che in Italia l’indice di inflazione armonizzato con il resto dell’Ue (IPCA) si attenui quest’anno al 6,6%, per poi continuare a moderarsi al 2,9% nel 2024 e al 2% sia sul 2025 che sul 2026.
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