Gli italiani pubblicano meno libri ma leggono di più . A dirlo l’ISTAT – Istituto italiano di Statistica. L’analisi dei dati riguarda il 2020.
La percentuale di lettori tra 6 e i 18 anni è del 78,1%, il 36,3% legge anche se i genitori non sono lettori
Dal sito Istat si leggono i risultati dell’analisi effettuata sui dati relativi all’ anno 2020. Ne risulta che sono in diminuzione sia i titoli pubblicati (-2,6% sul 2019) sia le tirature (-7,2%). Resta invece sostanzialmente invariato il prezzo medio di copertina. L’unico dato che ha invece un trend positivo è quello riferito alla distribuzione mediante i canali on-line che aumenta sostanzialmente. L’Italiano in pandemia non potendo andare in libreria ha imparato a comprare i libri online scoprendo che può accedere ad importanti offerte e che può riceverei i titoli di suo interesse direttamente a casa.
A che età si inizia a leggere il primo libro? Istat indaga sul dato e comprende che il 41,4% della popolazione di 6 anni e più ha letto almeno un libro nell’ultimo anno. Un dato confortante e in lieve aumento rispetto al 2019 (+3%). Quali invece sono le abitudini di lettura? Presto detto, il “lettore tipo” del Belpaese è ancora legato alla forma classica dei libri: infatti è il 73,6% dei lettori che legge ancora solo libri cartacei. Solo il 9,4% ha scelto invece la formula e-book o libri on line, mentre solo lo 0,3% ascolta unicamente audiolibri. Siamo un popolo tradizionale quando si tratta di libri forse perché amiamo ancora conservarli in libreria e conservarli soprattutto quelli che hanno significato qualcosa per noi.
Mentre c’è chi sceglie la “formula mix” utilizzando diversi device e all’occorrenza è anche capace di cambiare senza alcuna difficoltà le abitudini di lettura: sono il 16,6% degli italiani ad utilizzare più di un supporto per la lettura (libro cartaceo, digitale, audiolibro).
Per leggere il report integrale si può consultare il sito dell’Istat e il seguente link del Report: https://www.istat.it/it/files//2022/02/REPORT_PRODUZIONE_E_LETTURA_LIBRI_2020.pdf dove si spiega anche la tipologia della raccolta dei dati e il metodo.