(BorsaeFinanza.it)
Nella seconda puntata della settimana per Investv, format realizzato da Vontobel Certificati che vede sfidarsi ogni giorno due squadre di trader capitanate da Riccardo Designori e Pietro Origlia, si afffronteranno per la squadra gialla Vincenzo Penna mentre per la squadra azzurra ci sarà Nicola Para. L’appuntamento come di consueto è visibile in diretta streaming ogni giorno dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.
Il riassunto di martedì 11 aprile
La puntata di ieri ha visto confrontarsi Lorenzo Sentino per la squadra azzurra e Giancarlo Prisco per la squadra gialla. Nello specifico il trader della squadra azzurra ha proposto una strategia rialzista sull’S&P 500 con un ingresso in area 4.135 punti e uno stop posto a 4.115 punti con target a 4.175 punti. Con una chiusura dell’indice americano a 4.138 punti, la strategia con l’utilizzo di una leva 3 ha ottenuto una performance positiva dello 0,22%.
Anche Giancarlo Prisco per la squadra gialla ha proposto un’operazione rialzista sull’S&P 500. In questo caso l’ingresso era posto sui 4.152 punti, con un target a 1.186 punti e uno stop posto sui 4.121 punti. Al contrario di quanto accaduto per il trade proposto dalla squadra azzurra, quello della squadra gialla non si è attivato.
Investv: i temi della puntata odierna
Dopo gli acquisti che hanno contrassegnato nella seduta di ieri i mercati azionari europei, le Borse hanno aperto oggi all’insegna della cautela con gli investitori in attesa dell’importante dato dell’inflazione statunitense. Un’informazione fondamentale per la Federal Reserve che dovrà decidere quali saranno le prossime mosse in tema di tassi di interesse. Le attese di consensus sono per un’inflazione al 5,2% a/a in marzo rispetto al 6% di febbraio.
Nel corso della trasmissione verrà come di consueto ad analizzata lo scenario per l’indice FTSE Mib che, dopo il recupero di ieri, sembra indirizzato a chiudere il gap ribassista lasciato aperto il 10 marzo scorso in area 27.559 punti. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo TIM, con il socio di maggioranza Vivendi che potrebbe chiedere un’assemblea straordinaria per tentare una revoca dell’attuale consiglio d’amministrazione; Eni che ha visto la sua controllata Plenitude chiudere il 2022 con un utile netto di 400 milioni di euro; infine Leonardo con le indiscrezioni che danno sempre più vicino l’arrivo dell’ex ministro Cingolani come nuovo a
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