(BorsaeFinanza.it)
Nell’ultima seduta di Borsa della settimana a Investv, format realizzato da Vontobel Certificati che vede sfidarsi ogni giorno due squadre di trader capitanate da Riccardo Designori e Pietro Origlia, si confronteranno per la squadra gialla Pietro Paciello mentre per la squadra azzurra ci sarà Carlo Vallotto. Inoltre dalla sede di Francoforte per Vontobel ci sarà Gino Zincone, che illustrerà di alcuni strumenti utili per poter investire sul Vix. L’appuntamento è visibile in diretta streaming ogni giorno dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.
Il riassunto di giovedì 8 giugno
Nella giornata di ieri si sono sfidati Eugenio Sartorelli per la squadra gialla e Antonio Landolfi per la squadra azzurra. Nello specifico il primo trader ha proposto una strategia ribassista sul Nasdaq 100 che ha visto un ingresso in area 14.330 punti ed aveva uno stop situato a 14.405 punti ed un target a 14.200 punti. L’operazione andando in stop ha generato con l’utilizzo di una leva del 19,24% una performance negativa del 10,07%. Al contrario il trader della squadra azzurra ha proposto una strategia rialzista sul titolo Tim che prevedeva un ingresso in area 0,2486 euro ed aveva uno stop situato a 0,2458 euro ed un target in area 0,2540 euro. In questo caso l’operazione non entrando nei livelli segnalati non si è attivata.
Investv: i temi della puntata odierna
La buona intonazione di Wall Street nella serata di ieri impatta sui mercati europei che aprono l’ultima seduta della settimana in leggero territorio positivo. In questo contesto non cambia il focus del mercato che rimane sempre rivolto alle prossime mosse che verranno messe in campo dalle banche centrali in tema di tassi di interesse.
Nel corso della trasmissione andremo a capire i motivi che ieri hanno spinto al rialzo il nostro Ftse Mib, le cui quotazioni si sono spinte fin oltre i 27.250 punti. Quali ora i prossimi target rialzisti? Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Tim che aspetta entro oggi le nuove offerte migliorative sulla Rete, Leonardo con il nuovo contratto in Azerbaijan ed infine Banca Mediolanum che nel mese passato ha visto una raccolta superiore ai 400 milioni di euro.
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