Investv: attenzione a inflazione e Pil europeo

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it)

Nella prima seduta della settimana di Investv, format realizzato da Vontobel Certificati che ha visto sfidarsi fino alla scorso mese di giugno due squadre di trader capitanate da Riccardo Designori e Pietro Origlia, nelle puntate estive è prevista la presenza di un solo ospite. Oggi sarà la volta del capitano della squadra gialla, Riccardo Designori. L’appuntamento come di consueto è visibile in diretta streaming ogni giorno dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.

Il riassunto di venerdì 28 luglio 2023

Nell’ultima puntata della scorsa settimana è stato il capitano della squadra azzurra, Pietro Origlia, a presentare la strategia giornaliera. Nel dettaglio è stata proposta un’operazione rialzista sul titolo Unicredit che prevedeva un ingresso su debolezza in area 22,09 euro, con uno stop situato a 21,69 euro e un target a 22,59 euro. A fine seduta l’operazione non entrando nei livelli segnalati non si è attivata.

Investv: i temi della puntata odierna

Dopo gli acquisti che hanno contrassegnato la scorsa settimana, la nuova ottava si è aperta all’insegna della cautela per i mercati azionari del Vecchio continente che attendono sia il dato riguardante l’inflazione nell’area euro che il Pil del secondo trimestre. Nello specifico, i prezzi al consumo sono attesi passare dal 5,5% di giugno a 5,3%, mentre la crescita economica è vista in leggero rialzo dello 0,2% nel periodo aprile-giugno. Su base annua dovrebbe passare dall’1,1% allo 0,5%.

Nel corso della trasmissione andremo come di consueto ad analizzare la situazione sui principali listini azionari e in particolar modo sul FTSE Mib che, durante  le passate sedute, ha rinnovato i massimi degli ultimi 15 anni in area 29.500 punti. Quali saranno ora le attese nel breve periodo? Quali i primi supporti da monitorare?

Infine tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Leonardo, dopo i dati del primo semestre che hanno visto un calo dell’utile netto del 22%, Eni che sembrerebbe vicina a raggiungere un accordo per vendere il 10% di Plenitude al fondo svizzero Energy Infrastructure partner e infine Juventus dopo l’esclusione per la stagione 2023/2024 dalle coppe europee.


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