Investire in Mediaset (Mfe) conviene adesso?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Mediaset (Mfe), la holding olandese della famiglia Berlusconi, è ancora sotto i riflettori di Piazza Affari dopo la morte di Silvio Berlusconi. La sua scomparsa ha aperto nuovi scenari sul futuro delle sue aziende, in particolare si parla di un’offerta pubblica di acquisto per il gruppo Mfe, con numerosi pretendenti interessati.

Nonostante la dichiarazione della holding di voler «proseguire le attività in assoluta continuità», le azioni di classe A e B di Mfe mostrano una volatilità significativa, a causa delle speculazioni su un possibile riassetto societario che potrebbe includere la vendita di titoli da parte dei figli.

Questa speculazione ha portato ad un aumento del 5,9% per le azioni Mfe A nella seduta di lunedì e del 8,9% nel momento in cui si scrive, mentre le azioni Mfe B hanno registrato un incremento del 2,3% (ora +6,8%), con volumi di scambio molto superiori alla media (8-10 volte superiori). Questi numeri evidenziano l’interesse di molti investitori che stanno comprando azioni Mfe nella speranza di un aumento del valore.

Ma è davvero conveniente investire adesso? Vediamo nel dettaglio tutti i numeri e gli scenari possibili.

Fattori chiave da considerare: concorrenza nel settore e prospettive future di Mediaset

Le tre società quotate che fanno capo a Fininvest, ovvero Mondadori, Banca Mediolanum e Mfe, sono oggetto dell’attenzione dei mercati per gli scenari che potrebbero aprirsi sul futuro delle aziende.

In particolare, Mfe è considerata l’azienda con maggiori probabilità di essere coinvolta in un cambiamento strutturale. Le ragioni di ciò sono legate principalmente al settore in cui opera, ovvero i media e la televisione, ma soprattutto alla presenza nel suo capitale di Vivendi, che detiene il 19,8% delle azioni e il 23,6% dei diritti di voto.

Tra i fattori chiave da considerare per investire o meno in Mediaset vi sono l’analisi della concorrenza nel settore media, le tendenze di mercato e le prospettive future dell’azienda.

Gli analisti di Intermonte, con riferimento al settore media, hanno recentemente focalizzato la loro attenzione sui dati Nielsen, resi pubblici ieri. Questi dati evidenziano un incremento dello 0,3% nei rica


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