Requisiti per l’emissione di green bond e trasparenza del mercato: regolamento UE e tassonomia degli investimenti sostenibili nelle PMI
Le PMI sono le protagoniste della strategia ESG (Environment, Social Responsibility, Governance) dell’UE, che offre incentivi per stimolare gli investimenti nell’ambito di progetti di finanza. E mentre il Belpaese ha emesso i primi BTP Green per finanziare la transizione ecologica delle infrastrutture e investire nella sostenibilità industriale, anche il resto d’Europa ha stabilito linee d’azione chiare per gli investimenti sostenibili e ha definito la legislazione europea per i green bond e ha combinato le regole precedenti con nuovi obblighi per le aziende di fornire informazioni agli investitori.
Green bond: cosa sono e quanto guadagnano?
La strategia dell’UE per la finanza sostenibile stimola gli investimenti di capitale privato per raggiungere gli obiettivi climatici e affrontare le sfide ambientali. Allo stesso tempo, crea opportunità di finanziamento per le piccole e medie imprese.
Questo è un momento cruciale, vista anche l’importanza della politica ESG nella ripresa e nel piano di ripresa post-COVID.
Direzioni di azione e obiettivi
La strategia dell’UE si esprime nei termini dei seguenti obiettivi, che sono raggiunti attraverso linee d’azione specifiche:
- ampliare gli strumenti legislativi sul finanziamento sostenibile per facilitare l’accesso al finanziamento della transizione;
- rendere la finanza sostenibile più inclusiva per le PMI e i consumatori fornendo loro gli strumenti e gli incentivi giusti per accedere al finanziamento ponte;
- aumentare la resilienza del sistema economico e finanziario di fronte ai rischi che incidono sulla sostenibilità;
- aumentare il contributo del settore finanziario alla sostenibilità;
- garantire l’integrità del sistema finanziario dell’UE e vigilare sulla sua transizione ordinata verso la sostenibilità;
- creare iniziative e standard internazionali per il finanziamento sostenibile e sostenere i paesi partner dell’UE.
Con l’emissione dei green bond, il governo finanzia parte della spesa pubblica destinata a fini ambientali.
Nell’ottobre 2021 è stato emesso il primo green bond europeo per il finanziamento di prossima generazione dell’UE per stimolare la ripresa dalla pandemia. Il prestito ha una durata di 15 anni (scadenza febbraio 2037) e un rendimento dello 0,45% annuo. Nella prima metà del 2022 i green bond hanno rappresentato il 60% del totale emesso nell’UE, seguiti da obbligazioni sostenibili (finanziamento di progetti o attività con impatto ambientale e sociale) pari al 26% del totale, e social bond pari a 14 % del totale.