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Il brutto calo delle azioni nell’ultima seduta di Wall Street e il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato USA a 10 anni fino alle soglie del 5% hanno rinnovato le preoccupazioni degli operatori di mercato per i loro investimenti. Il clima generale è stato appesantito indubbiamente dalla guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas, nonché dalle aspettative che i tassi d’interesse rimarranno alti a lungo; tuttavia, il premio a termine così elevato nei rendimenti delle obbligazioni a lunga scadenza non è di facile spiegazione.
Posto che sia difficile credere che ciò rifletta la forza dell’economia americana, seppur in gran spolvero, rimane il dubbio su cosa stia davvero innescando un sell-off così pronunciato sui titoli di Stato. Alcuni sostengono che tutto vada ricondotto alla politica monetaria della Federal Reserve, che ormai è intenzionata a trovare un equilibrio con un livello dei tassi molto più alto rispetto a quanto accadeva fino a qualche anno fa. Altri invece ritengono che un ruolo importante sia giocato dal deficit federale crescente, che in futuro farà aumentare l’offerta di obbligazioni soverchiando la domanda.
Investimenti: ecco a cosa prestare attenzione
Qualunque siano le ragioni che stanno accrescendo l’avversione al rischio degli investitori, è bene tenere alto il livello di attenzione per evitare errori che possano compromettere le performance di portafoglio. Ci sono in particolare quattro trappole da cui bisogna ben guardarsi.
La prima riguarda l’intelligenza artificiale. Quest’anno la nuova tecnologia è stata l’assoluta protagonista del rialzo in Borsa dei titoli tecnologici, specialmente delle società di grosse dimensioni come Nvidia. Ma è possibile che il meglio l’abbia già dato e trovare azioni che ancora non hanno scontato i benefici non sarà un esercizio facile.
Secondo Marko Papic, partner e chief strategist di Clocktower Group, “i veri vincitori della rivoluzione dell’IA sono probabilmente fuori dalla portata degli investitori al dettaglio, nascosti in società private di cui i comuni mortali non hanno ancora sentito parlare. Le valutazioni FAANG sono già prezzate, con gli utili abilitati dall’intelligenza artificiale che probabilmente deluderanno. Semmai, l’IA aiuterà settori sconosciuti come l’industria, i materiali e l’energia che non hanno mai guadagnato molta produttività dalle rivoluzioni IT degli anni ’90 e 2000”.
La seconda trappola si riferisce alle app di consegna di cibo legate ai ristoranti. Sono senz’altro aziende molto innovative e convenienti per i consumatori, ma questo non significa automaticamente grandi profitti. Durante il Covid hanno avuto una crescita esponenziale e l’aumento dei prezzi ha migliorato i profitti, ma alla fine si tratta di aziende che fanno pochi soldi, perché i costi sono sempre più sostenuti, soprattutto per i conducenti e il carburante.
“Ci sono nuove fonti di entrate, come le entrate pubblicitarie, ma se il loro corpus di clienti si sta stabilizzando e ci troviamo in una situazione economica più difficile, questo mi fa riflettere su quanta crescita ci possa essere”, ha affermato Jennifer Foster, co-chief investment officer di Chilton Trust. A tutto questo si aggiunge che le valutazioni in Borsa sono ancora abbastanza alte.
La terza trappola sta nell’inseguire l’alto rendimento. Con tassi così alti, c’è la possibilità di cadere nella tentazione di acquistare prodotti finanziari, soprattutto nel credito privato, che rendono fino al 12%. L’attrattiva della stabilità del pagamento del reddito, insieme alla percezione di una mancanza di volatilità dovuta alla natura illiquida dei prodotti privati, potrebbe mascherare
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