Invalidità e assegni sociali a rischio sospensione: cosa fare per non perderli

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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I pagamenti delle pensioni d’invalidità e dell’assegno sociale sono a rischio per 36mila persone. Lo ha annunciato l’Inps, invitando i beneficiari di tali prestazioni a comunicare la propria situazione reddituale per evitare di perdere l’assegno.

L’Inps, infatti, a seguito di verifiche e solleciti, ha individuato per l’anno 2018 36.763 posizioni per le quali è prevista la sospensione e alla successiva revoca delle prestazioni economiche se perdurasse l’assenza di risposta ai solleciti.

Invalidità e assegni sociali, gli obblighi di comunicazione

Le prestazioni assistenziali di invalidità civile e l’assegno sociale sono prestazioni collegate al reddito, come sottolinea l’Inps. Le stesse vengono corrisposte nel caso in cui il soggetto beneficiario dimostri di non possedere un reddito superiore al limite previsto dalla legge. In particolare, per la concessione di alcune prestazioni economiche, la legge non solo stabilisce un limite reddituale, ma impone anche ai soggetti beneficiari di comunicare all’Inps la propria situazione reddituale, qualora non siano tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi all’Amministrazione finanziaria ovvero non la comunichino integralmente.

Invalidità, chi è obbligato a comunicare i redditi all’Inps

È obbligato a comunicare la propria situazione reddituale all’Inps chi percepisce le seguenti prestazioni:

  • pensione di inabilità;
  • assegno mensile di assistenza;
  • pensione ai ciechi civili;
  • pensione ai so

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