(Money.it) L’Inps, con il messaggio n. 1060 del 17 marzo 2023, ha comunicato il nuovo quadro amministrativo, grazie al quale la procedura di riconoscimento dell’invalidità civile diventa più veloce. In particolare, si tratta dell’attuazione del decreto-legge n. 76/2020, che punta a rendere stabile la procedura semplificata impiegata durante l’emergenza Covid, oltre che a estenderla anche agli accertamenti svolti dalle commissioni mediche delle Asl. Ecco in cosa consiste.
Niente più visita medica per il riconoscimento dell’invalidità civile
Il cosiddetto decreto semplificazioni autorizza le commissioni mediche dell’Inps a redigere i verbali di accertamento e revisione per le minorazioni civili e l’handicap soltanto sulla base della documentazione sanitaria. In questo modo, non è più necessaria la visita medica, purché la documentazione sia completa e garantisca una valutazione obbiettiva da parte della commissione preposta.
La visita medica sarà quindi obbligatoria per il riconoscimento soltanto qualora i documenti non garantissero la definizione del quadro clinico, necessitando la valutazione della commissione di accertamento. In particolare, i verbali redatti dai medici specialisti possono essere messi in dubbio soltanto “in presenza di elementi oggettivi che inducono a considerarli non veritieri”.
Richiedere la valutazione degli atti
L’iter per il riconoscimento dell’invalidità civile è molto più breve senza la visita medica, proprio come i cittadini e i funzionari hanno avuto modo di verificare durante l’emergenza sanitaria. Al fine di beneficiare di questa procedura semplificata è quindi necessario richiedere la valutazione degli atti, che può essere presentata:
- Dal cittadino ste
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