Intesa Sanpaolo, settimana corta e smart working: raggiunto accordo con sindacati

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Finanza.com) Finanza Intesa Sanpaolo, settimana corta e smart working: raggiunto accordo con sindacati

Settimana corta, con distribuzione dell’orario di lavoro su quattro giorni per 9 ore, e smart working: sono questi, in estrema sintesi, gli accordi sul lavoro flessibile sottoscritti tra Intesa Sanpaolo e i vari sindacati, tra i quali ci sono Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin. L’accordo sul lavoro flessibile, inoltre, prevede la flessibilità in entrata ed in uscita e la disconnessione.

L’accordo sindacale, in estrema sintesi, prevede un allargamento del perimetro che permette ai lavoratori di aderire al maxi pacchetto di flessibilità. All’interno di oltre 280 filiali partirà la sperimentazione dello smart working, permettendo, in questo modo, a più persone di poterne fruire. I dipendenti, inoltre, vedranno aumentare l’indennità di buono pasto a 4,50 euro al giorno, per le giornate di lavoro agile svolto direttamente da casa. Proprio per quanto riguarda lo smart working, è previsto che i lavoratori vi possano accedere per 120 giornate all’anno con la possibilità di salire a 140 per particolari lavorazioni.

Per quanto riguarda la settimana corta, saranno una quarantina le filiali di grandi dimensioni della Banca dei Territori che vi potranno accedere, dove sarà possibile usufruire della nuova distribuzione oraria, che porterà ad una riduzione delle ore lavorate da 37,5 a 36, senza andare a modificare la retribuzione. Dovranno, comunque, essere rispettate le esigenze tecnico-operative dell’azienda e quanto prevede direttamente il contratto collettivo nazionale di lavoro.

La settimana corta allo sportello

La sperimentazione della setti


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