Interesse composto: cos’è, come funziona, calcolo

Di Redazione FinanzaNews24 5 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) L’interesse composto è un concetto fondamentale nella gestione del denaro e negli investimenti. Warren Buffet, uno dei più grandi investitori del XX secolo, ha raggiunto il suo straordinario successo grazie all’interesse composto, una semplice formula matematica che consente di incrementare i guadagni in modo esponenziale nel corso del tempo. In questa guida, ti spiegheremo in modo chiaro cos’è e come funziona l’interesse composto, come calcolarlo correttamente e dove investire per massimizzare i risultati.

Cosa è l’interesse composto?

L’interesse è il profitto generato dall’impiego di capitale e rappresenta l’importo aggiuntivo che viene pagato oltre al capitale in un certo periodo di tempo. Definisce dunque quanto rende un investimento.

Attraverso questo meccanismo finanziario, i rendimenti generati da un investimento vengono reinvestiti alla fine di ogni periodo, aumentando il montante dell’investimento. Questo significa che gli interessi stessi si sommano al capitale su cui vengono calcolati gli interessi, creando un ciclo di crescita che amplifica il rendimento complessivo.

In pratica, l’interesse composto è un potente strumento che permette di sfruttare appieno il potenziale di crescita degli investimenti nel lungo termine. Questa strategia consente di massimizzare il rendimento complessivo e di ottenere guadagni notevoli nel corso del tempo.

Questa è la formula usata da Warren Buffet per far crescere la sua ricchezza in modo esponenziale: possiamo quindi definire l’interesse composto come una strategia di reinvestimento dei profitti di un investimento.

Interesse semplice e interesse composto: differenza L’interesse composto offre l’opportunità di ottenere rendimenti più elevati nel medio-lungo termine, a patto di rinunciare a piccole somme nel breve periodo. Mentre l’interesse semplice genera una crescita lineare, l’interesse composto attiva una crescita esponenziale, consentendo di massimizzare i guadagni nel corso del tempo, tenendo conto dei rischi associati a ogni tipo di investimento.

La differenza fondamentale tra interesse semplice e interesse composto risiede nell’effetto di reinvestimento degli interessi. Nel caso dell’interesse semplice, gli interessi generati vengono calcolati solo sul capitale iniziale, senza essere reinvestiti. Al contrario, con l’interesse composto, gli interessi maturati vengono reinseriti nel capitale investito, consentendo di generare ulteriori interessi che si accumulano nel tempo.

Un esempio chiarirà meglio questo concetto.
Supponiamo di aver investito 100 euro al 5% annuo con interesse semplice. Ogni anno gli interessi saranno calcolati sul capitale di 100 euro e saranno sempre pari a 5 euro.

  • il capitale iniziale è fisso per tutti i periodi
  • gli interessi maturati sono sempre dello stesso importo
  • il tasso di interesse è calcolato sempre sul capitale iniziale

Si parla invece di interesse composto quando l’interesse guadagnato alla fine di ogni periodo si accumula nel capitale iniziale, generando nuovi interessi ad ogni scadenza.

  • il capitale iniziale aumenta al termine di ogni periodo, sommando gli interessi maturati
  • gli interessi crescono nel tempo
  • il tasso di interesse si calcola su un capitale variabile

L’effetto straordinario dell’interesse composto è che cresce nel tempo in modo esponenziale e favorisce dunque chi mantiene l’investimento più a lungo nel tempo reinvestendo i rendimenti ottenuti.

L’origine dell’interesse composto L’origine dell’interesse composto è legata al gioco degli scacchi. Secondo la leggenda, un imperatore persiano costantemente annoiato annunciò un bando promettendo una ricompensa a chi avesse saputo divertirlo. Dopo vari tentativi falliti da parte di cantastorie, maghi e artisti, un mercante si presentò alla corte del re con un gioco chiamato scacchi.

Il re si appassionò al gioco fin da subito e trascorse una notte intera giocando con il mercante. Il giorno successivo, entusiasta del gioco, il re chiese al mercante quale ricompensa desiderasse per averlo distolto dalla noia. Sorprendentemente, il mercante chiese di essere ricompensato con del grano. In particolare, voleva ricevere un chicco di grano per la prima casella, due chicchi per la seconda, quattro per la terza e così via fino alla sessantaquattresi


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