Intelligenza artificiale: ecco un fondo che ha battuto il 97% della concorrenza

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it)

Il numero di fondi che investono nell’intelligenza artificiale è cresciuto progressivamente nei mercati finanziari da quando questa tecnologia è sopraggiunta alla fine dello scorso anno. L’IA ha dato nuovo impulso alle azioni tecnologiche, in un contesto in cui la crisi bancaria negli Stati Uniti e i timori recessivi hanno spinto gli investitori verso settori che in questo momento vengono considerati come porti sicuri.

Tra i veicoli d’investimento azionari a livello globale si è distinto Fairlight Asset Management, fondo australiano da 900 milioni di dollari australiani, pari a 612 milioni di dollari USA, che nell’ultimo anno ha guadagnato il 24%, superando le performance del 97% dei peer.

Intelligenza artificiale: ecco dove ha investito il fondo

Fairlight Asset Management è stato lanciato nel 2018 e punta soprattutto su aziende di piccola e media capitalizzazione. Nick Cregan, portfolio manager del fondo, ha affermato che attualmente queste ultime hanno valutazioni interessanti e che il fondo sta mantenendo la liquidità ai minimi termini, considerando l’esistenza di diverse opportunità d’investimento in paesi come la Germania e il Regno Unito. In particolare, il fondo ha investito in aziende che più di altre potrebbero sfruttare il momentum dell’intelligenza artificiale.

Una di queste è Scout24, mercato online delle auto tedesco che da inizio 2023 è cresciuta circa del 25% alla Borsa di Francoforte. Cregan ha precisato che l’IA è in grado di supportare l’azienda nell’approfondimento e nell’analisi delle tendenze di mercato, sebbene sia improbabile che riesca a sostituire l’inventario caricato e la base di clienti del sito. In sostanza, il manager ritiene che l’intelligenza artificiale possa rendere più efficienti il sito e i prezzi dei prodotti.

Un’altra partecipazione di rilievo è quella in Nordson Corp., che progetta e produce apparecchiature di erogazione per adesivi, sigillanti e rivestimenti di consumo e industriali. L’azienda dovrebbe beneficiare dell’aumento della domanda di microchip ed è per questo che l’IA potrà recitare un ruolo di primo piano. “I chip sono messi insieme con gocce di colla assolutamente microscopiche e ciò deve essere fatto con precisione e velocità. L’intelligenza artificiale aiuterà Nordson a sviluppare questa tecnologia che rappresenta


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version