Intel presenta Core Ultra, i suoi primi chip con NPU per il lavoro di intelligenza artificiale

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura
intel-presenta-core-ultra,-i-suoi-primi-chip-con-npu-per-il-lavoro-di-intelligenza-artificiale
Intel presenta Core Ultra, i suoi primi chip con NPU per il lavoro di intelligenza artificiale

Intel entra oggi nell’era dell'”AI PC” con il lancio dei suoi nuovi chip per notebook Core Ultra. Originariamente con nome in codice “Meteor Lake”, questi sono i primi processori Intel a includere una NPU, o unità di elaborazione neurale, per accelerare le attività di intelligenza artificiale. Il lancio arriva una settimana dopo che AMD lo ha rivelato prossimo hardware Ryzen 8040, il suo secondo lotto di chip che include NPU. Anche se Intel sta cercando di recuperare terreno con l’intelligenza artificiale, i chip Core Ultra sembrano ancora un solido passo avanti, almeno secondo i benchmark dell’azienda.

Intel afferma che i chip Core Ultra consumano fino al 79% in meno di energia rispetto al Ryzen 7840U di ultima generazione di AMD quando è inattivo in Windows, e sono anche fino all’11% più veloci dell’hardware AMD per le attività multithread. Intel non aveva i prossimi chip Ryzen 8040 da testare, ma sarà interessante vedere come si confronteranno entrambi l’anno prossimo.

L’efficienza è una componente chiave dei chip Core Ultra: sono costruiti sul nuovo processo Intel 4 (7nm) dell’azienda e presentano il packaging FOVEROS 3D. Secondo Intel, questi sono anche “i processori x86 più efficienti per sistemi ultrasottili”. Ci sono core P (Performance) ed E (Efficiency) raffinati, così come la grafica Intel Arc, che è fino a due volte più veloce dell’ultima generazione (e offre anche il doppio delle prestazioni per watt).

Intel

La famiglia Core Ultra viene lanciata con l’Ultra 7 165H di fascia alta, che offre 16 core/22 thread (core 6P, 8 core E e 2 core E a basso consumo e una frequenza Max Turbo di 5 GHz. Un Ultra 9 185H più robusto arriverà in il primo trimestre del 2024 con velocità Max Turbo da 5,1 GHz, GPU leggermente più veloce e assorbimento di potenza maggiore (45 watt, rispetto ai 28 watt dell’Ultra 7). Come al solito, c’è anche una serie di chip “U” a potenza inferiore per il macchine più sottili.

Anche se non troverai i chip Core Ultra nei laptop da gioco più potenti, l’aggiunta della grafica Intel Arc dovrebbe renderli leggermente più praticabili per i giochi meno impegnativi (o almeno più alla pari con i chip della serie 7000 di AMD). Intel afferma che l’Ultra 7 165H può funzionare Porta di Baldur 3 due volte più veloce del Core i7 1370P in 1080p con impostazioni grafiche medie e può gestire Villaggio del male residente 95% più veloce del vecchio chip Intel.

In una media di 18 partite, incluso Leggende dell’Apex, Sorveglianza 2 E Final Fantasy XIV, Intel afferma che l’Ultra 7 165H è il 5% più veloce del Ryzen 7 7840U di AMD nel Thinkpad T16. Certo, si tratta solo di un miglioramento nominale rispetto all’hardware di ultima generazione, ma almeno Intel sembra finalmente essere competitiva con la solida grafica di AMD. L’upscaling XeSS AI dell’azienda può anche migliorare le prestazioni in media di circa il 39% a 1080p. In alcuni titoli, incluso Come un drago: Gaidenl’upscaling di Intel può portare un gioco da un intervallo medio di 30 fps a 69 fps molto più fluidi.

Per quanto riguarda i carichi di lavoro AI, Intel afferma che i chip Core Ultra possono raggiungere fino a 34 TeraOPS combinando prestazioni su NPU, GPU e CPU. Ma il grande cambiamento questa volta è la NPU: abiliterà funzionalità come gli effetti Studio di Windows 11, che possono sfocare gli sfondi e migliorare l’illuminazione video senza compromettere molto la durata della batteria. Per i carichi di lavoro AI creativi, Intel afferma che l’Ultra 7 165H è il 70% più veloce del Ryzen 7 7840U in Adobe Premiere Pro e ben 5,4 volte più veloce con GIMP Stable Diffusion.

Ciò che è veramente entusiasmante dell’hardware Core Ultra, così come della prossima serie Ryzen 8040 di AMD, è il potenziale delle NPU di rendere la nostra vita informatica leggermente più semplice. Potrebbero aiutare a prolungare la durata della batteria durante la modifica dell’audio in Audacity in movimento o darti una sfocatura dello sfondo leggermente più elegante durante le chiamate Zoom. Entrambi Intel e AMD affermano anche che stanno spingendo gli sviluppatori a contribuire a creare più funzionalità abilitate all’intelligenza artificiale nelle loro app. Fondamentalmente, abituati al termine “AI PC”: lo sentirai parecchio durante il prossimo anno.

Condividi questo articolo
Exit mobile version