(Money.it) Per coloro che aspirano a diventare insegnanti di sostegno il 2023 potrebbe essere l’anno giusto con il numero altissimo di posti per la specializzazione.
Un altro record per il 2023 riguarda il numero delle cattedre vacanti per insegnanti di sostegno che per il 70% si concentrano nel Nord del Paese come riporta Il Sole 24 Ore.
Il giornale, però, fa notare anche un particolare abbastanza stravagante: le opportunità al Nord si riducono dal momento che la maggior parte dei posti per la specializzazione si trovano nelle università del Sud.
Il riferimento è all’VIII ciclo del Tfa sostegno per infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado che mette in campo quasi 29mila posti per la specializzazione, con le prove in estate e il corso che si concluderà entro il 30 giugno 2024.
Insegnanti di sostegno: il 70% delle cattedre vacanti al Nord
Il 70% delle cattedre vacanti per insegnanti di sostegno si trovano al Nord laddove, tuttavia, le maggiori opportunità di specializzazione si trovano nel Meridione.
Per il 2023, con le assunzioni che potrebbero aversi solo dal 2024, i posti di specializzazioni per l’VIII ciclo del Tfa sostegno sono 28.896 distribuiti nei vari atenei italiani che attivano i corsi e per i diversi ordini e gradi di istruzione.
Come riporta il giornale economico, la discrepanza tra posti vacanti e posti di specializzazione sul sostegno potrebbe rendere ancora più drammatica la situazione di precariato in zone già sature, come quelle del Sud, e finendo per lasciare sprovviste zone in cui si ha bisogno di insegnanti, come quelle del Nord. Viene riportato l’e
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