Le ultime novità normative riguardanti il congedo parentale introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 hanno portato importanti cambiamenti per i lavoratori dipendenti che diventeranno effettivi a partire dal prossimo anno. Vediamo insieme quali sono le istruzioni contenute nella circolare INPS 57/2024.
Maggiorazione dell’indennità e requisiti necessari
La novità principale è rappresentata dall’introduzione di un ulteriore mese di congedo parentale indennizzato all’80%, che si aggiunge alla mensilità già prevista l’anno scorso. Tuttavia, è importante sottolineare che questa modifica non aumenta il numero di mesi di congedo a disposizione dei genitori, che restano dieci. Per poter beneficiare della maggiorazione dell’indennità, i genitori devono utilizzare il congedo parentale entro i primi sei anni di vita del bambino o entro sei mesi dall’ingresso in famiglia di figli adottati o in affido. Inoltre, è necessario che abbiano già fruito del congedo obbligatorio di maternità o paternità entro il 2024.
Ripartizione del beneficio e regole specifiche
La maggiorazione dell’indennità riguarda solo i primi tre mesi di congedo per ciascun genitore, che sono quelli non trasferibili all’altro genitore. I genitori possono decidere se ripartire il beneficio tra di loro o destinarlo solo al padre o solo alla madre ed è importante sottolineare che la maggiorazione dell’indennità al 60% si applica solo ai lavoratori dipendenti, mentre per gli altri tipi di lavoro rimane al 30%. La circolare INPS specifica che il beneficio dell’indennità più alta spetta solo ai genitori che hanno concluso la fruizione del congedo di maternità o paternità entro il 31 dicembre 2023.