(Money.it) La diffusione dei pagamenti digitali in Italia procede spedita. Sono in aumento infatti le somme transate annualmente dai cittadini. Secondo il rapporto redatto dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, il transato complessivo nel Paese utilizzando strumenti digitali è arrivato a 397 miliardi di euro, ossia il 40% dei consumi totali, un numero decisamente importante.
A rendere possibile il raggiungimento di una somma così alta hanno contribuito sia i contactless payments, ossia quelli effettuati tramite carte di pagamento (di credito, di debito o prepagate) in modalità contactless; che gli innovative payments, descritti nel rapporto come pagamenti effettuati tramite tecnologie quali mobile payment, wearable payment, smart object payment e device-free payment.
Questi ultimi, in particolare, hanno raggiunto dei risultati inediti nel Paese. Vediamo perciò cosa sono nel dettaglio e a quanto corrisponde il loro transato nel 2022.
Innovative payments: cosa sono, quanto valgono in Italia
Grazie al rapporto realizzato dal Politecnico di Milano è possibile avere un’idea più chiara di che cosa si intende per innovative payments. Secondo questa fonte, gli innovative payments possono essere classificati come:
- mobile payment di prossimità
- mobile payment fuori dal negozio
- mobile payment attraverso wearable
I primi due sono utilizzati per pagare in negozio o presso le vending machine (ossia, per esempio, i distributori a pagamento di caffè molto comuni negli uffici e nelle università). I mobile payment fuori dal negozio sono invece usati per pagare i servizi di mobilità, bollette, bollettini, ricariche telefoniche e per pagamenti online confermati da mobile.
Quanto vale il transato complessivo dei pagamenti con questi metodi? Una risposta vaga ma accurata sarebbe: sempre di più. Infatti, negli ultimi anni sono sempre di più le persone che pagano così, il che è dimostrato dai dati. In soli 5 anni, e cioè dal 2017, si è passati da 900 milioni di euro di transato a 20,3 miliardi, un aumento di oltre 20 volte. Ma non solo: rispetto al 2021 il transato con gli innovative payments è più che raddoppiato, è infatti passato da 9,9 miliardi di euro nel 2021 a 20,3 nel 2022.
Il transato con strumenti di pagamento digitale in Italia nel 2022 Fonte: Osservatorio innovative payments – Politecnico di Milano
Gran parte del transato deriva da mobile payment in prossimità e wearable payment. In questo segmento si è passati da circa 500 milioni di euro di transato nel 2018 a 16,3 miliardi nel 2022, un aumento estremamente significativo.
Soprattutto dopo la pandemia, sembra che le persone adottino sempre con maggior frequenza questi metodi di pagamento. Questo è riscontrabile con i dati: dal 2021 al 2022, il transato derivante da mobile payment in prossimità e wearable payment è cresciuto del 122%.
Volendo poi guardare ancora più nel dettaglio è possibile scomporre i dati relativi al transato con mobile payment in prossimità e wearable payment. Tra i due, a creare più transato è senza dubbio il primo. Dei 7,4 miliardi di euro transati nel 2021 attraverso questi due metodi, gli wearable hanno generato un transato di «solo» 300 milioni di euro, a fronte dei 7,1 miliardi di euro transati con i mo
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