(Money.it) Il virus H3N2, meglio conosciuto come responsabile dell’influenza aviaria, da alcuni anni si è evoluto fino ad adattarsi ai mammiferi arrivando a colpire i cani. Questo nuovo ceppo viene denominato «dog flu» o «influenza canina». Il virus non sarebbe particolarmente pericoloso per gli amici a quattro zampe ma i ricercatori sono preoccupati per un possibile salto di specie che riguarda l’uomo.
Una ricerca ha stabilito come il nuovo ceppo responsabile dell’influenza canina si è evoluto tanto da essere in grado di passare da mammifero a mammifero colpendo l’uomo.
L’influenza canina può infettare l’uomo: ricercatori lanciano l’allarme
È già dal 2006 che l’influenza canina ha iniziato a colpire i cani. Si tratta dello stesso ceppo responsabile dell’influenza aviaria che, evolvendosi, ha colpito i mammiferi. Un virus che non sembra essere una minaccia preoccupante per la salute dei nostri amici a quattro zampe. La preoccupazione dei ricercatori riguarda il possibile salto di specie e la conseguente trasmissione da uomo a uomo. Tradizionalmente infatti l’influenza aviaria può infettare l’uomo ma non può essere trasmessa da uo
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