Dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea arriva una sentenza per decretare un passo avanti per la parità di diritti tra i lavoratori interinali e i dipendenti delle imprese. Oggetto della sentenza l’indennità di ferie non godute. E’ tribunale nazionale che deve garantire il rispetto del principio di parità. L’interesse della Corte ha come obiettivo il voler canonizzare l’irrinunciabilità del diritto alle ferie di concerto alla sua natura di tutela della salute e dell’integrità psico-fisica del lavoratore.
Secondo la Corte Europea e ai sensi della direttiva che intende difendere e rispettare il principio della parità di trattamento in campo lavorativo: “L’indennità che un datore di lavoro è tenuto a versare a un lavoratore, a causa della cessazione del suo rapporto di lavoro interinale, a titolo dei giorni di ferie annuali retribuite non godute e dell’indennità per ferie corrispondente è inclusa nella nozione di «condizioni di base di lavoro e d’occupazione”.
A concentrarsi sulla tematica una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che sancisce la parità di diritti tra i lavoratori interinali e i dipendenti delle imprese, in materia di indennità di ferie non godute dal lavoratore. Al dire della Corte europea, l’indennità a titolo dei giorni di ferie annuali retribuite non godute concessa a lavoratori tramite agenzia interinale, deve essere uguale a quella che si applicherebbe se i lavoratori fossero stati direttamente impiegati dall’impresa che li avrebbe direttamente assunti ed impiegati per il lavoro che svolgono e per lo stesso lasso di tempo. Il tutto in virtù del rispetto della parità di trattamento: infatti i i lavoratori inseriti in azienda tramite agenzia interinale devono beneficiare delle stesse condizioni di base di lavoro e di impiego simili a quelle che si applicherebbero loro se fossero impiegati dall’impresa in modo diretto, svolgendo lo stesso lavoro e per la stessa durata della loro mansione presso un’impresa che invece ha affidato il mandato all’agenzia interinale. Occorre inoltre ricordare che le imprese possono dedurre le indennità versate ai dipendenti per le ferie non godute essendo queste voci di costo di esercizio.