Tra le PMI italiane, più di 3 aziende su 4 ritengono che la fatturazione elettronica sia fondamentale per digitalizzare il business. Secondo una nuova indagine diffusa oggi da Aruba e Idc, la utilizzano il 46% delle aziende che non hanno l’obbligo di fatturazione elettronica, con oltre il 71% delle altre aziende, il 17% delle persone e quasi il 12% delle amministrazioni pubbliche
Secondo lo studio, oltre il 46% delle PMI invia e riceve da 10 a 100 fatture elettroniche ogni mese, quasi il 40% ne riceve tra 100 e 1000. Aruba ricorda che era il 1 gennaio 2019 quando l’impiego della fatturazione elettronica è stato esteso dalla Legge di Bilancio per il 2018 per tutti i soggetti titolari di partita IVA, ad eccezione di quelli che operavano in regime di aliquota minima e fissa. Oggi c’è solo il via libera dall’Europa per estendere il suo status obbligatorio fino al 31 dicembre 2024 e includere i numeri di partita IVA in un regime forfettario tra le entità che ora potrebbero essere idonee per l’applicazione. “I progressi della fatturazione elettronica in questi tre anni sono encomiabili. Come indicato nell’atto della Commissione Europea, l’Italia ha “raggiunto in pieno” i propri obiettivi riducendo i costi amministrativi delle aziende e consentendo loro di risparmiare tempo, spazio e sicurezza dello stoccaggio”, commenta Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba, che aggiunge : “Benefici riscontrati dalle Pmi italiane che hanno capito come le fatture elettroniche stiano contribuendo a creare una cultura digitale e come stiano diventando sempre più uno strumento indispensabile per monitorare in tempo reale il polso dell’economia italiana”.
Ma in che modo la fatturazione elettronica contribuisce al processo di digitalizzazione nel nostro Paese? Lo studio ha selezionato un cloud provider italiano leader nei servizi di data center, web hosting, email, Pec e registrazione domini, nonché Idc, società globale specializzata in analisi di mercato, consulenza e gestione di eventi nel campo delle tecnologie digitali e TICstudiare il “livello di adozione della fatturazione elettronica tra le piccole e medie imprese italiane” utilizzando un campione di 300 PMI in diversi settori: industria, commercio, finanza, servizi professionali, servizi alla persona e amministrazione locale. Inoltre, secondo l’indagine, quasi il 75% delle aziende con meno di 5 dipendenti considera la fatturazione elettronica un presupposto importante per la digitalizzazione della propria azienda, dato che sale all’83% tra le PMI con 6-20 dipendenti. ovvero quelli che forniscono un valore di fattura più elevato.