Incentivi per impianti solari fotovoltaici con accumulo

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
fotovoltaico

Installare un impianto fotovoltaico con accumulo sembra essere oggi una delle strategie migliori per far fronte al caro bollette, consentendo di sfruttare l’energia solare anche nelle ore notturne e, di conseguenza, di risparmiare sui costi di luce e gas.

In generale, già si può risparmiare con gli incentivi per i pannelli, erogati sotto forma di detrazione IRPEF. In più, per le spese sostenute nel 2022, sono previsti specifici contributi per accumulo fotovoltaico, con domanda da presentarsi dal 1° al 31 marzo. Vediamo dunque come funziona un impianto solare con accumulo, quali vantaggi e svantaggi presenta, i costi di acquisto e installazione e le agevolazioni fiscali previste.

Cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo?

Un impianto solare con accumulo di energia consente non solo di produrre energia tramite pannelli fotovoltaici ma anche di immagazzinare quella che non viene immediatamente consumata grazie ad un insieme di accumulatori o batterie. L’energia in eccesso non viene “persa” ma conservata per i momenti in cui l’efficienza del sistema è ridotta per assenza di luce solare (di sera o notte e in giornate nuvolose).

Questo permette maggiore autonomia energetica per edifici e famiglie, soprattutto se impianti e batterie vengono correttamente dimensionati per le esigenze di consumo dell’utente. I sistemi di accumulo dell’energia possono essere installati su impianti esistenti, anche già incentivati ed anche se effettuano lo scambio sul posto (quando un impianto fotovoltaico produce energia elettrica e riversa quella che non viene consumata dall’abitazione nella rete elettrica), purché rispondano alla normativa CEI 0-21.

Posso risparmiare il 100% in bolletta con l’accumulo?

I sistemi fotovoltaici con accumulo possono teoricamente essere installati come impianti stand-alone (chiamati off-grid) rendendosi al 100% indipendenti dalla rete di distribuzione elettrica (ideale per le case in montagna).

Il vantaggio è quello di non ricevere nessuna bolletta e non avere oneri di rete o altre imposte da pagare. Se però l’impianto non genera corrente sufficiente, si rimane senza la necessaria copertura elettrica.

Come funziona un impianto con accumulo?

La parte dell’impianto di generazione di energia è composta da pannelli di silicio che trasformano parte dell’irraggiamento solare in energia elettrica, generando corrente continua che dovrà essere poi trasformata dall’inverter.

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