In Svezia c’é grattacielo di legno più alto del mondo.

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

In Svezia è stato inaugurato l’edificio in legno più alto del mondo: un esempio di costruzione ecosostenibile in grado di vincere la sfida del futuro

Skellefteå si trova nel nord-est della Svezia. Questa città di 32.000 abitanti è diventata famosa grazie alla costruzione di un edificio moderno: ospita infatti il ​​grattacielo in legno più alto del mondo.

La città è anche un faro di sostenibilità: funziona al 100% con energia idroelettrica ed eolica, ricicla 120.000 tonnellate di rifiuti elettronici all’anno e riscalda tutto con il calore in eccesso generato dal processo.

Ora, grazie al Sara Cultural Center e al suo imponente hotel in legno, la città svedese può rappresentare l’esempio di ciò che si può fare oggi con il legno. La tecnologia alla base dell’edificio è sorprendentemente semplice. I due materiali principali sono il legno lamellare impiallacciato e il legno lamellare incrociato.

Il primo è costituito da strati di legno, che conferisce a questo materiale una capacità maggiore rispetto all’acciaio e al cemento.

Utilizzato in colonne e travi, costituisce la struttura portante del centro culturale, che ospita due teatri, un museo, una galleria d’arte e una biblioteca. D’altra parte, il legno lamellare incrociato è simile al compensato di grandi dimensioni ed è ideale per finiture di pareti e pavimenti. La facciata in vetro, infine, mantiene gli ambienti coibentati d’inverno e freschi in estate. L’utilizzo del legno ha ridotto di un anno i tempi di lavorazione rispetto ai tempi tradizionali utilizzati per il calcestruzzo e l’acciaio. Anche il traffico merci è stato ridotto di circa il 90% e non ci sono praticamente rifiuti nel sito.

Gli alberi che hanno fornito il legno sono stati selezionati entro un raggio di 60 chilometri, una meravigliosa fornitura locale per un’azienda di queste dimensioni.

“Le persone che costruiscono in questo modo non torneranno mai più all’acciaio e al cemento”, ha affermato Jesper Åkerlund di Holmen, un appaltatore del progetto.

Tuttavia, l’edificio non è in legno al 100%. Il piano superiore ha una capriata in acciaio che solleva il peso della torre dalle pareti del centro culturale, mentre i due piani superiori utilizzano cemento per evitare che la torre ondeggi troppo al vento.

Ma la struttura è sicuramente stabile e anche ignifuga: il compensato brucia a lungo ed è protetto da quattro strati, che in caso di incendio proteggeranno la struttura per due ore.

Infine, tutte le superfici sono state trattate con ritardanti di fiamma e nell’edificio sono stati installati sprinkler alimentati a batteria.

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