In scadenza l’invio della dichiarazione: data ultima d’invio 30 settembre

Di Redazione FinanzaNews24 5 minuti di lettura
Agenzia delle Entrate

La dichiarazione  deve essere presentata entro il 30 settembre 2022. Un contribuente che sceglie di presentare la dichiarazione tramite questo modulo gode di alcuni vantaggi: non deve fare calcoli, riceve il rimborso in automatico, e se presenta la dichiarazione in una versione precaricata sul sito dell’Agenzia delle Entrate non è soggetto a tassazione revisione se non modificata.

Chi  deve presentare il 730/2022?

Sono tenuti a presentare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi le persone che hanno percepito redditi:

  • da lavoro dipendente e assimilati;
  • da terreni, fabbricati, capitale;
  • da lavoro autonomo a partita IVA (non esercitate abitualmente);
  • diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
  • assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.

Complessivamente, i contributori di quest’anno sono:

pensionati o dipendenti (compresi gli italiani che lavorano all’estero, per i quali il reddito è determinato sulla base di una retribuzione regolare determinata annualmente con apposito decreto ministeriale);
persone che percepiscono compensi al posto del reddito del lavoratore (ad esempio integrazioni salariali, indennità di mobilità);
soci di cooperative di produzione e lavoro, imprese di servizi, agricoltura e prima trasformazione di prodotti agricoli e piccole pesche;
sacerdoti della chiesa cattolica;
giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri soggetti che ricoprono cariche pubbliche nelle elezioni popolari (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);
persone impegnate in lavori socialmente utili;
dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato di durata inferiore ad un anno.
personale scolastico con contratto di lavoro a tempo determinato, contattabile da un agente fiscale, da un addetto alla mensa o da un professionista abilitato se il contratto è valido per un minimo di settembre dell’anno precedente fino a giugno;
lavoratori che percepiscono solo un reddito da una collaborazione concordata e continuativa (articolo 50, comma 1, lettera c-bis, TUIR) per almeno il periodo da giugno a luglio 2017 e conoscono i dati di un supplente che deve pagare il saldo tramite la dichiarazione del Modulo 730 – addetto alla mensa o specialista qualificato;
i produttori agricoli sono esenti dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (modello semplificato e regolare 770), dall’IRAP e dall’IVA.
I contribuenti che hanno percepito un’occupazione, una pensione e/o un reddito simile nel 2021 possono presentare il modulo 730 anche se non è richiesto un sostituto d’imposta per effettuare l’adeguamento. A sua volta comparirà il campo “Modelli 730 funzionanti senza sostituzione” nella colonna “Dati dell’agente fiscale che effettuerà la rettifica”.

Tuttavia, i contribuenti del modulo 730 potrebbero dover presentare alcune parti del modulo REDDITO fisico 2022. I moduli RM, RT e RW devono essere archiviati con la copertina del modulo ed entro la data di scadenza per il deposito del modulo.

Esenzione da 730/2022

Sono esentati dalla presentazione della dichiarazione i contribuenti unici:

residenza principale, infissi associati e altre strutture non locative;
solo da lavoro o pensione, o, inoltre, dal reddito del luogo di residenza principale (tale reddito deve essere corrisposto dal sostituto d’imposta soggetto a trattenuta, o pagato da più sostituti, previa verifica dell’ultimo soggetto che ha reso idoneo );
i primi due casi combinati;
cooperazione coordinata e continuativa, anche progettuale (è esclusa la cooperazione amministrativa e gestionale non professionale nell’interesse delle società e associazioni sportive dilettantistiche);
esente (rendite corrisposte all’INAIL solo in caso di invalidità permanente o morte, indennità determinate, pensioni militari, pensioni di regolare leva, pensioni, assegni, compresi assegni e relativi assegni pagati dal Ministero dell’Interno a civili ciechi, sordi e disabili, sussidi a beneficio della Lega Anseatica, pensioni sociali);
soggetti a imposte indirette (diverse da quelle a tasso fisso), quali gli interessi su BOT o altri titoli di debito di Stato;

Sono tassati alla fonte sotto forma di interessi su conti correnti bancari o postali o redditi da lavoro socialmente utile.

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